Il 5-0 di Empoli pesa come un macigno sul campionato della Salernitana. A prescindere da quelli che saranno i futuri sviluppi per la squadra granata, l’umiliazione subita ha lasciato il segno. L’Empoli è una signora squadra, ma il pokerissimo rifilato alla truppa di Castori è una ferita aperta.
Dieci gol subiti nelle ultime tre gare, tre reti rifilate dal Monza, in un altro match da dimenticare. L’unica delle tre gare che ha delle attenuanti è la sconfitta col Pordenone, conseguente ad un arbitraggio dannoso per i granata.
La vittoria di ieri col Pescara consente alla Salernitana di voltare pagina. Il ritiro ha fatto bene ai calciatori, i quali hanno ritrovato lo spirito battagliero e la concretezza che ne avevano contraddistinto il campionato, fino a portarli in vetta alla classifica.
Vittoria netta e meritata, frutto di belle giocate e di tanta ritrovata determinazione. Il lavoro sul morale della squadra, fatto da Castori, ha dato positivi risultati. Adesso bisogna continuare su questi binari.
Abbiamo rivisto in campo calciatori attenti e concentrati, che sono tornati ad arrivare spesso per primi sulle seconde palle. Djuric in attacco ha ripreso a fare assist di testa per favorire l’inserimento dei compagni e far salire la squadra.
Proprio in seguito ad una spizzicata in area dell’attaccante bosniaco, Gondo si è sbloccato ed ha messo a segno, dopo 8 minuti di gioco, un gol da pochi passi dalla linea di porta, facendosi trovare pronto ed al posto giusto.
Ci ha pensato poi Cicerelli, al 25° minuto, al termine di un’azione personale in velocità, a mettere al sicuro il risultato con un tiro velenoso dal limite dell’area che si è insaccato alla destra del portiere abruzzese.
Nel prossimo turno di campionato, prima gara del girone di ritorno, la Salernitana sarà di scena a Reggio Calabria, contro una squadra che nelle ultime tre gare ha fatto registrare una flessione di gioco e risultati.
Anche se in cadetteria non esistono match facili, si tratta di un avversario ampiamente alla portata della squadra granata che ha chiuso il girone d’andata al secondo posto in classifica a sole 4 lunghezze dalla capolista Empoli.
di Roberto Trucillo
Salernitana – Pescara 2 – 0
Reti: 8’ pt Gondo, 25’ pt Cicerelli.
Salernitana: Belec, Coulibaly, Mantovani (38’ st Aya), Gondo (25’ st Giannetti), Cicerelli (29’ st Kupisz), Djuric (38’ st Tutino), Di Tacchio, Casasola, Gyomber, Bogdan, Capezzi (38’ st Schiavone). All. Fabrizio Castori
A disposizione: Adamonis, Lopez, Iannoni, Barone, Veseli.
Pescara: Fiorillo, Bellanova (19’ st Balzano), Memushaj (35’ st Asencio), Valdifiori, Galano, Bocchetti, Maistro (19’ st Omeonga), Sorensen, Jaroszynski (38’ pt Machin), Nzita, Ceter (35’ st Odgaard). All. Roberto Breda
A disposizione: Alastra, Drudi, Masciangelo, Guth, Busellato, Fernandes, Vokic.
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1.
Assistenti: Domenico Palermo (sez. Bari) – Gaetano Massara (sez. Reggio Calabria).
IV Uomo: Matteo Marchetti (sez. Ostia Lido).
Ammoniti: Mantovani, Gondo, Casasola, Giannetti (S), Maistro, Machin (P).
Angoli: 4 – 6
Recupero: 2’ pt, 5’ st.