I primi 45 minuti di gioco sono stati un monologo giallorosso. Per tutto il primo tempo in campo c’è stata una sola squadra, il Lecce. In sette circostanze la squadra salentina ha sfiorato il gol con Pettinari, Lucioni, Coda, Anderson.
Super Belec in sei circostanze e la traversa in una hanno tenuto in piedi la Salernitana ma, al 43° minuto, uno splendido gol di Pettinari ha reso giustizia alla superiorità tecnico tattica dei padroni di casa.
Nel secondo tempo la squadra allenata da Castori è scesa in campo più concentrata e determinata, ma soprattutto più propositiva e meno passiva rispetto alla prima frazione di gioco e, in due circostanze, con Tutino e Jaroszynski, ha creato seri pericoli per la porta leccese.
Ma dopo soli 13 minuti il Lecce ha preso nuovamente il sopravvento creando una nitida occasione gol con Pettinari che ha sfiorato il palo alla destra di Belec.
Dopo 5 minuti Bogdan è stato costretto a stendere Coda, lanciato a rete, al limite dell’area di rigore ed è stato espulso. Con un uomo in meno e contro un avversario oggettivamente più forte la Salernitana è andata man mano scomparendo dal campo in fase propositiva.
Al 73° minuto il nuovo entrato Rodriguez ha servito dal fondo campo un assist sulla testa di Maggio che ha raddoppiato, stendendo definitivamente la già rassegnata e sottomessa squadra granata.
All’89° Belec, con l’ennesima parata della partita su un tiro da dentro l’area di rigore di … si è guadagnato la palma di migliore in campo della Salernitana ed è stato uno dei pochi a meritare un voto positivo in pagella.
Lunedì di pasquetta la Salernitana scenderà in campo all’Arechi per affrontare il Frosinone, avversario non irresistibile, almeno in questa fase del campionato. La squadra laziale è abbastanza tagliata fuori dalla lotta per i play off. L’occasione è propizia per conquistare tre punti e tentare di risalire la china.
Il Lecce ha quattro punti di vantaggio su Salernitana e Monza, appaiate al terzo posto. Se la squadra allenata da Castori vuole ancora nutrire qualche speranza di agganciare la promozione diretta non può più sprecare altre favorevoli opportunità. In caso contrario, bisognerà concentrarsi sui play off.
di Roberto Trucillo
Lecce – Salernitana 2 – 0
Reti: 44′ pt Pettinari, 27′ st Maggio.
Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni, Meccariello (38′ st Dermaku), Coda (38′ st Yalcin), Pettinari (27′ st Rodriguez), Bjorkengren (38′ st Paganini), Gallo, Majer, Henderson, Tachtsidis (14′ st Hjulmand). All. Eugenio Corini
A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Stepinski, Nikolov, Zuta, Calderoni.
Salernitana: Belec, Coulibaly (30′ st Schiavone), Jaroszynski (42′ st Cicerelli), Mantovani, Tutino (30′ st Kristoffersen), Djuric (22′ st Kupisz), Di Tacchio, Casasola, Gyomber, Bogdan, Capezzi (22′ st Anderson). All. Fabrizio Castori
A disposizione: Micai, Sy, Boultam, Kiyine, Veseli.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova.
Assistenti: Salvatore Longo (sez. Paola) – Emanuele Prenna (sez. Molfetta).
IV Uomo: Lorenzo Illuzzi (sez. Molfetta).
Espulsioni: Bogdan (S).
Angoli: 7 – 4
Recupero: 3′ st.