Un gol fantastico, da cineteca, dopo dieci minuti dall’ingresso in campo. Giocate offensive in velocità, dribbling ubriacanti. Cicerelli ha cambiato radicalmente il volto alla gara tra Salernitana e Frosinone.
Anche Kiyine, impiegato dall’inizio da Castori, ha fatto vedere spunti di classe e giocate di qualità nel corso della gara. Andrè Anderson, nel ruolo di seconda punta alle spalle di Tutino, è stato meno estroso del solito ma ha comunque sfiorato il gol con un rasoterra che ha fatto la barba al palo.
La scelta di Castori di dare più qualità alla fase d’impostazione del gioco offensivo ha dato positivi risultati e regalato tre punti importanti alla Salernitana, che non ha perso terreno dal Lecce e dalla capolista Empoli, consolidando la terza posizione in classifica.
Anche nel corso del match, le scelte tecnico tattiche di Castori sono state vincenti. Il passaggio dal modulo 3-5-2 al 4-4-2 ha sortito l’effetto di dare una scossa alla squadra, fino a quel momento poco brillante. Il gioco offensivo ne ha giovato e sono iniziate a fioccare le occasioni da gol.
Nella fase finale della partita il tecnico granata è ritornato alla difesa a tre per difendere a denti stretti la preziosa vittoria, che è frutto del connubio tra un gruppo unito e l’allenatore.
Dall’esterno, ci verrebbe da chiederci se con l’impiego più costante di calciatori di buone qualità tecniche, come i tre citati in apertura dell’articolo, la Salernitana avrebbe oggi un po’ di punti in più in classifica. Con i se e con i ma, però, non si cava un ragno dal buco e quindi tali dubbi potrebbe scioglierli solo Castori spiegando le ragioni di certe scelte.
I pareggi di Monza, Venezia, Spal, Cittadella e Brescia hanno consentito alla squadra granata di mettere in sicurezza la propria posizione in classifica in ottica play off e di mantenere nel mirino il Lecce che è secondo con 4 punti di vantaggio.
Gli ulteriori 18 punti in palio nelle ultime 6 partite del campionato di serie B non sono tantissimi ma potrebbero ancora riservare qualche sorpresa. E’ importante non mollare e credere fino in fondo alla possibilità di poter raggiungere la promozione diretta, assicurandosi nel contempo almeno il terzo posto.
di Roberto Trucillo
Salernitana – Frosinone 1 – 0
Reti: 10′ st Cicerelli.
Salernitana: Belec, Coulibaly (18′ pt Capezzi), Mantovani (1′ st Jaroszynski), Tutino (37′ st Schiavone), Di Tacchio, Casasola, Anderson (1′ st Cicerelli), Kupisz, Gyomber, Kiyine (27′ st Djuric), Veseli. All. Fabrizio Castori
A disposizione: Adamonis, Micai, Sy, Boultam, Kristoffersen, Barone, Antonucci.
Frosinone: Bardi, Capuano, Gori (13′ st Rohden), Carraro, Novakovich (13′ st Iemmello), Brighenti (40′ st D’Elia), Vitale (1′ st Ciano), Szyminski, Kastanos, Zampano, Brignola (33′ st Parzyszek).
A disposizione: Iacobucci, Marciano, Salvi, Curado, Maiello, Ariaudo, Tribuzzi.
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Gaetano Massara (sez. Reggio Calabria) – Davide Moro (sez. Schio).
IV Uomo: Matteo Marchetti (sez. Ostia Lido).
Ammoniti: Anderson, Di Tacchio, Jaroszynski (S), Vitale, Gori, Zampano, Brighenti (F).
Angoli: 3 – 5
Recupero: 3′ pt, 3′ st.