I risultati della 14^ giornata del girone di ritorno del campionato di calcio di serie B sono stati del tutto favorevoli alla Salernitana che ha consolidato il terzo posto in classifica recuperando tre punti sulla seconda.
La sconfitta casalinga del Lecce, battuto dalla Spal, e la vittoria dell’Ascoli con il Monza stanno a dimostrare che in questo campionato cadetto non esistono gare dal risultato scontato e l’imprevedibilità la fa da padrona.
La Salernitana, nella fase cruciale e decisiva del torneo, sta dando dimostrazione di una buona condizione atletica con trend positivo, foriero di ottimi auspici per il rush finale. L’entusiasmo e la solidità del gruppo, inoltre, sono il valore aggiunto.
Le dirette avversarie per la promozione diretta in serie A, invece, sembra stiano accusando un calo, visti i risultati e le prestazioni non brillanti.
Mancano ormai solo 5 gare alla fine della regular season e in questi 15 punti in palio è scritto il destino delle tre squadre che si contendono la seconda posizione in classifica e la conseguente promozione diretta in serie A, volendo considerare fuori gioco Venezia e Spal.
La sfida decisiva, comunque, sembra essere una partita a due tra Lecce e Salernitana, divise da un solo punto in classifica. Per il Monza ci vorrebbe un’autentica impresa e concomitanti improbabili cedimenti contemporanei di salentini e campani.
Nella gara vittoriosa a Chiavari, Castori ha mischiato un po’ le carte dando spazio a calciatori con maggiori qualità tecniche in fase offensiva. Cicerelli, Schiavone, Kupisz e Kiyine hanno preso il posto di Jaroszynski, Coulibaly, Capezzi e Djuric.
A sbloccare la partita, però, ci hanno pensato due difensori centrali, Veseli al 14° e Bogdan al 17°, con due reti di pregevole fattura, entrambe con tiri dalla distanza. Nel secondo tempo, Tutino ha messo al sicuro il risultato siglando la sua undicesima rete stagionale su assist pennellato di Casasola.
Contro l’ultima della classe, alla Salernitana sono bastati 17 minuti di gioco per prendere le misure agli avversari, ma ciò non deve indurre a pensare che sia stato un compito facile da assolvere. La gara nascondeva insidie e la vittoria andava comunque guadagnata sul campo con una prestazione convincente, che c’è stata.
Le prossime due ravvicinate gare casalinghe, sabato 17 aprile con il Venezia e martedì 20 aprile con il Monza, potrebbero consentire alla squadra granata di mettere la freccia e sorpassare il Lecce. Ma saranno due match molto difficili contro avversarie forti e motivate, in lotta per conservare una posizione privilegiata nella griglia play off.
A Castori le scelte per affrontare nel migliore dei modi la dirittura d’arrivo del campionato non mancano. Il giusto mix tra qualità e quantità potrebbe essere la scelta giusta. Poi, saranno la motivazione e l’unità d’intenti a fare il resto, ed entrambe non mancano di certo ai calciatori granata.
di Roberto Trucillo
Virtus Entella – Salernitana 0 – 3
Reti: 14′ pt Veseli, 17′ pt Bogdan, 15′ st Tutino.
Virtus Entella: Russo, Dragomir, Chiosa, Poli, Mazzocco (33′ st Andreis), Brunori (33′ st Rodriguez), Coppolaro, Brescianini (40′ st Marcucci), Morosini (40′ st Meazzi), Pavic, Schenetti (19′ st Mancosu). All. Vincenzo Vivarini
A disposizione: Borra, Cleur, Costa, Bonini, Cardoselli, Pellizzer, Settembrini.
Salernitana: Belec, Schiavone, Tutino (27′ st Kristoffersen), Cicerelli (40′ st Boultam), Di Tacchio (27′ st Capezzi), Casasola, Kupisz, Gyomber, Bogdan (31′ st Mantovani), Kiyine (27′ st Anderson), Veseli. All. Fabrizio Castori
A disposizione: Micai, Sy, Djuric, Barone, Durmisi, Antonucci.
Arbitro: Daniele Paterna di Teramo.
Assistenti: Michele Lombardi (sez. Brescia) – Oreste Muto (sez. Torre Annunziata).
IV Uomo: Daniel Amabile (sez. Vicenza).
Ammoniti: Coppolaro, Schenetti, Morosini (VE), Gyomber (S).
Angoli: 1 – 2