Applausi a scena aperta per la terza edizione i Evening Dresses Show, l’evento di moda per abiti da sera che si è tenuto dal 1 al 3 settembre a Salerno, presso la stazione marittima “Zaha Hadid”.
Un vero e proprio successo internazionale riconosciuto da addetti ai lavori, buyer, giornalisti ed influencer provenienti da tutta Italia ma anche dai mercati internazionali più interessati al Made in Italy, ovvero nord Europa, Asia e tutto il mondo arabo.
Un progetto studiato e organizzato dall’associazione IFTA con il sostegno di ICE, l’Agenzia governativa per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nell’ambito del Piano Export Sud (PES 2) e della Regione Campania.
<> ha affermato Roberto Jannelli, presidente di IFTA.
Sono state ben 61 le aziende provenienti dalle 8 regioni del Meridione, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, arrivate in questi giorni a Salerno per partecipare alla vetrina internazionale di EDShow 2021 con collezioni per la primavera-estate 2022, riassunte dal claim Come back to life.
Una voglia di ripartire e di tornare a vivere che all’ “ostrica” di Zaha Hadid ha coinvolto oltre 100 tra compratori e distributori italiani, ma soprattutto 40 operatori stranieri, invitati da Ice-Agenzia, provenienti da Austria, Azerbaigian, Bulgaria, Egitto, Germania, Iran, Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Romania, Russia, Stati Uniti, Thailandia e Ungheria. A questi, arrivati fisicamente a Salerno, si sono aggiunti quelli connessi in rete grazie alla diretta streaming realizzata sulla piattaforma digitale Fiera Smart 365, collegata con le 78 sedi ICE nel mondo.
<> ha tenuto a precisare Michela Zio, direttrice artistica di EDS.
Una scelta apprezzata sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori, con 32 delle aziende di abbigliamento realizzare almeno un outfit in linea con la modest fashion.
L’Italian Muslim Wear, ovvero la capsule collection presentata a Salerno che propone capi di abbigliamento per tutte le donne che amano la moda nel rispetto delle leggi coraniche, apprezzatissima anche dalla tikoker ed influencer Tasnim Ali, giovane musulmana nata e cresciuta in Italia ma di origini egiziane, ospite dell’evento.
“Penso sia l’inizio di un grande processo di integrazione e inclusione, anche per la moda italiana. Sono certa che ci saranno anche clamorosi effetti dal punto di vista commerciale visto che le donne arabe e musulmane non aspettavano altro che indossare un abito Made in Italy” – ha dichiarato soddisfatta la giovane influencer, sorpresa dalla cura e dalla bellezza degli abiti realizzati per le donne musulmane.