Sotto di due gol dopo 30 minuti di gioco nel match con il Verona, reduci da quattro sconfitte consecutive nelle prime giornate di campionato, i calciatori della Salernitana hanno tirato fuori gli “attributi” e sono riusciti a rimontare lo svantaggio, conquistando così il loro primo punto in classifica.
Il carattere forte e volitivo dimostrato in campo, insieme ai progressi nell’impostazione del gioco offensivo, grazie anche alle giocate di Ribery, sono le cose migliori che il gruppo allenato da Castori ha messo in campo contro il Verona di Tudor, una delle dirette concorrenti nella lotta per la salvezza.
Venendo alle prestazioni dei singoli ed alle pagelle, va detto che gli svarioni e le leggerezze difensive, in particolare in occasione delle due reti gialloblu, rappresentano l’aspetto più negativo della partita per la Salernitana. Gagliolo (5), Strandberg (5,5), Gyomber (5), i due esterni bassi Kechrida (5) e Ranieri (5,5), non hanno garantito solidità al reparto difensivo, consentendo agli avversari di segnare due reti con Kalinic che ha sfiorato la tripletta, di colpire due volte l’incrocio dei pali e di creare altre nitide occasioni gol.
Note positive, invece, per il reparto del centrocampo con i due Coulibaly, Mamadou (7) autore del gol del pareggio e Lassana (6), inesauribili, energici, efficaci, in miglioramento anche nella fase d’impostazione e negli inserimenti in attacco, e con Ribery (6,5) in veste di rifinitore dietro le punte. Il forte attaccante francese, sia pure in uno stato di forma ancora non ideale, è riuscito a proporre giocate, assist e inserimenti degni di nota, non sempre ben sfruttati dai compagni.
In attacco, buona la prestazione di Gondo (6,5), autore del gol al 47° minuto del primo tempo che ha consentito ai granata di chiudere la frazione di gioco con la determinazione di poter riacciuffare il risultato nel secondo tempo. Bene anche Simy (6) che, nonostante un evidente ritardo di preparazione fisica, ha dimostrato di essere un attaccante pericoloso e di qualità per la serie A.
Per il reparto offensivo va sottolineata l’ottima prestazione, nella fase finale del match, di Bonazzoli (6,5), subentrato a Gondo intorno alla mezz’ora di gioco della ripresa e capace di ravvivare il gioco offensivo. Djuric (5,5) ha fornito la solita prestazione volitiva, utile soprattutto nel gioco aereo e nelle “spizzate” sui lanci lunghi.
Di Tacchio, Zortea e Kastanos, hanno giocato pochi minuti per poter essere valutati nella prestazione. Qualche buona giocata di Kastanos si è comunque intravista e il calciatore, probabilmente, meriterebbe maggiori opportunità. Potrebbe essere il vice Ribery.
Nel terzo match settimanale, domenica prossima, la Salernitana affronterà il Sassuolo in trasferta. La squadra emiliana, con soli 4 punti in classifica dopo 5 giornate, potrebbe rappresentare un banco di prova significativo per i granata di Mister Castori. Un risultato positivo consentirebbe, infatti, di dare fiducia e consapevolezza ai calciatori granata nella rincorsa a posizioni migliori in classifica.
Salernitana-Hellas Verona 2-2 (primo tempo 1-2)
Marcatori: 7’ e 30’ Kalinic (V), 47’ Gondo (S), 31’ st M. Coulibaly (S)
Assist: 7’ Caprari (V), 30’ Ilic (V), 47’ Strandberg (V), 31’ st Gagliolo (S)
SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly (43′ st Di Tacchio), Ranieri (44′ st Zortea); Ribéry (43′ st Kastanos); Gondo (29′ st Bonazzoli), Simy (13′ st Djuric). A disp: Fiorillo, Bogdan, Jaroszynski, Veseli, Obi, Schiavone, Vergani. All: Castori
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (1′ st Casale), Gunter; Faraoni, Hongla, Ilic (1′ st Tamèze), Lazovic (47′ st Cetin); Baràk, Caprari (21′ st Bessa); Kalinic (11′ st Simeone). A disp: Berardi, Pandur, Ceccherini, Ragusa, Cancellieri, Lasagna. All: Tudor
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: 37’ Kalinic (V), 41’ Magnani (V), 39’ st Gagliolo (S), 41’ st L. Coulibaly (S), 45’ st Dawidovicz (V)