Danilo Iervolino, nuovo Presidente della Salernitana, ha intenzione di stringere i tempi per poter potenziare la squadra sul mercato di gennaio, per poter competere per la salvezza nel girone di ritorno che dovrebbe iniziare il prossimo 6 gennaio.
Una quindicina di giorni per portare in porto la trattativa e diventare ufficialmente il nuovo proprietario della Salernitana, è questo l’obiettivo dell’imprenditore partenopeo.
Questa mattina il bonifico della caparra di 500mila euro inviato la sera del 31 dicembre arriverà sul conto corrente del trust Salernitana 2021 ed i trustee potranno verificarlo e dare il via alle pratiche per il closing. Lo stesso farà la Figc con i propri legali che stanno seguendo parallelamente la situazione.
Una volta dato l’ok al bonifico, i trustee potranno annunciare ufficialmente l’assegnazione della Salernitana a Danilo Iervolino e contestualmente l’avvio delle pratiche per completare l’iter per il closing.
Intanto il “vulcanico” Presidente sta già pensando alle prossime mosse per rinforzare l’organico e modificare / integrare lo staff tecnico.
A tal proposito va detto che la discontinuità progettuale e il cambiamento di rotta rispetto al passato, annunciato da Iervolino, non necessariamente confluiranno nella sostituzione del Direttore Sportivo Fabiani e dell’allenatore Colantuono, anche se sembra che ci siano stati i primi contatti telefonici con quello che potrebbe essere il nuovo Direttore Generale della squadra granata.
Da indiscrezioni che circolano in rete, che necessitano però di verifica, si parla di un eventuale ritorno di Castori sulla panchina e, tra l’altro, di un interesse per alcuni graditi ritorni dalla Lazio, in particolare Casasola e Anderson, calciatori che hanno dato un grosso contributo alla promozione della Salernitana in serie A e che meriterebbero una chance in massima serie con i colori granata cuciti addosso.
Sicuramente saranno necessari, comunque, gli arrivi di un difensore centrale forte ed esperto e un paio di centrocampisti dai piedi buoni (regista e mezzala). Da considerare, inoltre, l’eventuale acquisto di un portiere di sicuro affidamento, viste le ultime prestazioni non proprio convincenti di Belec, e di un attaccante nel caso che uno tra Simy e Djuric dovesse andar via.
Ribery sarà il perno centrale del nuovo organico che ha in mente Iervolino, perché è proprio intorno ai grandi campioni, portatori di esperienza e valori morali, che si costruiscono le grandi squadre.
Intanto il neo Presidente ha rilasciato alla stampa salernitana queste dichiarazioni: “Desidero ribadire la mia soddisfazione e il mio orgoglio nell’aver acquisito la US Salernitana 1919. Credo fortemente nel progetto di rilancio della squadra Granata consapevole di cosa rappresentino questi colori per una tifoseria appassionata e per l’intera città di Salerno.
Una città che amo da sempre, basti pensare che la mia Pegaso è nata proprio a Salerno nel 2006. Una comunità viva, quella salernitana che, anche attraverso il calcio, saprà irrobustire quel rapporto con le giovani generazioni che nello sport riscoprono i valori del rispetto delle regole, dell’impegno, della disciplina, della tolleranza e della lealtà.
Chi mi conosce sa la dedizione che profondo in ogni iniziativa. Ecco, questa nascente esperienza la immagino come un cammino bellissimo da fare insieme alla gente di Salerno e alle istituzioni locali e alla storica è gloriosa tifoseria Granata. Insieme possiamo costruire un ambizioso progetto articolato progetto che sia vincente in termini di risultati calcistici, ma anche di ritorno d’immagine per tutto il territorio salernitano.
Lavorerò ad una crescita del club che faccia anche perno su una solida “cantera” giovanile che nel tempo si riveli preziosissima per l’affermazione dei colori granata in ambito nazionale. Credo che le sinergie da mettere in campo debbano convergere in un’unica e grande direzione: quella di fare di Salerno città e della sua amata società di calcio un hub di eccellenza per lo sviluppo e la diffusione dei valori dello sport e della convivenza civile.
Mi impegnerò personalmente affinché la Salernitana diventi una fucina di campioni di razza ma soprattutto un punto di riferimento stabile per le giovani generazioni e tutto il mondo del terzo settore. Tra gli obiettivi a medio termine della nuova società c’è, senz’altro, quello di rappresentare un ruolo di cerniera tra le istituzioni, le associazioni e l’intera comunità Granata.
Solo attraverso una visione condivisa tra tutti gli attori socio-economici sarà possibile prospettare un nuovo futuro alla squadra, e contribuire alla crescita organica della città e dell’intero territorio salernitano.”