Domenica 29 giugno alle ore 20.30, presso l’Arena di Sant’Antonio la compagnia teatrale salernitana “Le case cadute” andrà in scena con la commedia “I pazzi siete voi”. Commedia divertente e irriverente, scritta e diretta da Valeria Santoro, in cui la quotidiana follia diventa un elemento imprescindibile da cui partire per lasciarsi andare a grosse e grasse risate. Lo spettacolo, prima di approdare ad Eboli, andrà in scena a Salerno, il 27 e il 28 maggio presso il Teatro La Mennola. Conduce la serata la brillante Angela Clemente.
Si torna a ridere, a riempire teatri ed arene per chiudere il sipario sull’emergenza sanitaria che ha sconvolto l’intero Pianeta, interrompendo sogni e progetti di ognuno e di ciascuno. «Mi piace mettere in scena – spiega Valeria Santoro- quegli equivoci divertenti che colorano la vita quotidiana e che la rendono meno banale. Ritengo che ridere sia un ottimo mezzo di alienazione e cerco, con le mie commedie, di regalare qualche momento di spensieratezza al pubblico e a chi recita con me».
Sulla scena si muoveranno dodici attori: Valerio Arienzo, Monica Beraglia, Michele Carillo, Federica Coscia, Vittoria Coscia, Gennaro De Martino, Vincenzo Elia, Luciano Natella, Maria Ausilia Pasquinucci, Carmine Rinaldi, Valeria Santoro e Dario Stella.
La serata che gode del patrocinio del Comune di Eboli, è organizzata e promossa dall’Associazione “Noi amici dell’Hospice e dell’Ospedale di Eboli” allo scopo di sensibilizzare gli spettatori sul progetto di restyling della Cappella “Gesù Risorto” nell’hospice “Il giardino dei girasoli” dell’Asl Salerno, ad Eboli, sito in località Acquarita. Il progetto è stato approvato dal consiglio direttivo dell’Associazione su proposta dell’artista ebolitana Diana Naponiello che, a seguito di un evento doloroso, ha pensato di mettersi in prima persona a servizio della causa svolgendo personalmente a titolo gratuito l’opera di restyling.
La cappella è luogo di riferimento per tutti coloro che hanno necessità trovare accoglienza nella fede. Purtroppo, però, i segni del tempo hanno rovinato gran parte della facciata. Gli elementi decorativi, la grande Croce in alto e i pannelli dedicati alla Madonna e a Padre Pio sono ricoperti di ruggine e, quest’ultima ha macchiato anche gran parte della parete.
«Il sogno di Diana Naponiello è diventato anche il nostro: restituire decoro e dignità ad un luogo che accoglie e consola – spiega Armando De Martino, medico palliativista e presidente dell’associazione-. Ringrazio Diana per essersi fatta promotrice del progetto e Angela Clemente per esserci sempre accanto con la sua spumeggiante professionalità.
Ringrazio il Direttore Generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino e la Direttrice sanitaria del Distretto di Eboli, Marilena Montefusco per aver accolto con favore ed entusiasmo questa iniziativa, ma ringrazio anche Valeria Santoro, per me vero talento naturale che, insieme agli altri attori, ha deciso di donarci qualche ora di spensierata allegria».