Guillermo OCHOA 6 – Pronto ad intervenire con riflessi felini su due corner insidiosi tirati direttamente in porta. Aiutato dalla traversa e dal palo in due circostanze. Uscita un po’ timorosa su Shomurodov che lo ha superato con un delizioso pallonetto.
Flavius DANILIUC 6 – Tutto sommato dalle sue parti la difesa granata ha tenuto bene. La sua fisicità gli ha consentito di reggere l’urto delle folate offensive spezzine. Un po’ in affanno nella fase finale.
Norbert GYOMBER 7 – Cuor di leone. Ottima prova sia sui palloni alti che bassi che hanno girato dalle sue parti. Ha lottato su ogni pallone fino al triplice fischio finale. Una roccia.
Lorenzo PIROLA 5 – Il grave errore al 25° del secondo tempo che ha consentito a Shomurodov di andare in goal ha macchiato una prova fino a quel momento più che convincente. Continua, comunque, il suo percorso di crescita e maturazione. (Dall’80° BONAZZOLI S.V.)
Junior SAMBIA 6,5 – Ogni volta che viene mandato in campo mette in mostra le sue apprezzabili doti tecniche in fase offensiva. Migliora di partita in partita anche in fase difensiva. Avanti così. (Dall’80° FAZIO S.V.)
Lassana COULIBALY 7 – Sempre sul pezzo. Dopo qualche incertezza nella fase iniziale, comincia a mordere le caviglie agli avversari e la linea mediana è sotto il suo controllo. Propone giocate offensive con inserimenti efficaci e cresce alla distanza.
Tonny VILHENA 6 – Meno dinamico di Coulibaly, ma attento e lucido fino a che è stato in campo. Consapevoli delle sue qualità tecnico – tattiche da lui ci si aspetterebbe sempre qualcosa in più. (Dall’80° KASTANOS S.V.)
Domagoj BRADARIC 7 – Motorino perpetuo sulla fascia sinistra. Si propone con continuità, partecipa all’azione vincente sul finire del primo tempo ed è attento e diligente in fase difensiva.
Antonio CANDREVA 6 – Spreca una favorevole opportunità nel primo tempo con una improbabile semirovesciata. Schierato da sotto punta non brilla ma dimostra comunque di essere molto utile per gli equilibri tattici della squadra. (Dal 69° BOHINEN 5.5 – Entra durante l’arrembaggio dello Spezia e nel clima di battaglia non riesce a mettere in mostra le sue qualità tecniche)
Krzysztof PIATEK 7 – Mette lo zampino sull’autogol di Caldara disturbando il difensore spezzino e colpisce una traversa con un grande colpo di testa. Sempre molto utile nel dare profondità al gioco e proporsi come punto di riferimento offensivo. (Dal 55° MAGGIORE 5 – Il grande ex di giornata, non riesce ad entrare nel clima infuocato del match con Agudelo e Maldini che lo sovrastano spesso anche perché schierato, almeno inizialmente, nell’inedito ruolo di sotto punta. Da rivedere)
Boulaye DIA 6,5 – Reduce dal doppio impegno con la Nazionale si rende comunque pericoloso in almeno due circostanze e serve l’assist al bacio sprecato da Candreva. S’impegna come al solito, con meno brillantezza, anche a causa del doppio impegno in nazionale.
All. Paulo SOUSA 6 – Quinto risultato utile consecutivo e +9 sulla zona retrocessione, ma nel secondo tempo la Salernitana è andata inesorabilmente scomparendo dal campo e questa volta i cambi decisi dalla panchina non hanno sortito alcun effetto. Il lavoro non manca per l’allenatore portoghese in questa decisiva e dura volata finale per la salvezza. Il suo compito è delicato e importante.