Il match tra Salernitana e Frosinone era un autentico spareggio salvezza tra terzultima e penultima in classifica. Si giocava all’Arechi davanti a circa 18.000 spettatori. C’era da aspettarsi una Salernitana arrembante alla ricerca della vittoria. Invece per tutto il primo tempo in campo c’è stato solo il Frosinone, che ha approcciato con il piglio giusto la gara, con uno schieramento offensivo, il 4-3-3, giocando con intensità, conquistando il centrocampo e passando meritatamente in vantaggio al 28° minuto con il goal di Partipilo.
Troppo lenta e compassata la linea mediana granata con Reine-Adélaïde lento e impalpabile e Caligara non in giornata positiva. Il solo Amatucci a dannarsi l’anima e rincorrere gli avversari non poteva bastare e i calciatori ospiti hanno fatto il bello e cattivo tempo, con Verdi e Cerri isolati in attacco, con troppa distanza tra i reparti. La formazione iniziale sbagliata e messa male in campo insieme all’atteggiamento remissivo e timoroso dei calciatori hanno consegnato il pallino del gioco agli ospiti.
Nella seconda frazione di gioco, gli ingressi in campo di Zuccon al posto di Caligara e Tongya che ha sostituito Reine-Adélaïde hanno dato slancio e dinamismo al gioco offensivo della Salernitana che ha raggiunto il pareggio con il goal di Ghiglione al 18° minuto. Nella seconda parte della ripresa poi, le ulteriori sostituzioni di Verde con Raimondo, Njoh con Corazza e Ghiglione con Stojanovic e le espulsioni di Di Chiara e Kone, con il Frosinone in 9 uomini, hanno dato vita ad un autentico arrembaggio della Salernitana che ha avuto quattro nitide occasioni da goal sventate dal portiere Cerofolini.
Il pareggio, purtroppo, non è utile a nessuna delle due squadre, ma soprattutto lascia l’amaro in bocca in casa Salernitana. Si tratta di una occasione sprecata per agganciare la zona salvezza. Aver regalato un tempo agli avversari, così come era già avvenuto a Carrara, non ha consentito alla squadra allenata da Breda di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della retrocessione diretta in serie C. L’arrembaggio finale è apparso tardivo e frutto più che altro di una reazione nervosa della squadra.
Salernitana-Frosinone 1-1
Reti: 28’ pt Partipilo (F), 18’ st Ghiglione (S)
Salernitana: Christensen, Bronn, Njoh (26’ st Corazza), Caligara (1’ st Zuccon), Reine-Adélaïde (39’ pt Tongya), Ghiglione (36’ st Stojanovic), Verde (36’ st Raimondo), Ferrari, Lochoshvili, Amatucci, Cerri. All. Roberto Breda
A disposizione: Sepe, Hrustic, Ruggeri, Soriano, Braaf, Guasone, Girelli.
Frosinone: Cerofolini, Vural (30’ st Lucioni), Ambrosino (14’ st Pecorino), Begic (14’ st Ghedjemis), Bettella, Oyono A., Monterisi, Bohinen, (14’ st Distefano) (40’ st Oyono J.), Di Chiara, Kone. All. Paolo Bianco
A disposizione: Sorrentino, Kvernadze, Canotto, Lusuardi, Darboe, Cichella, Bracaglia.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Assistenti: Alessandro Costanzo (Orvieto) – Marco Belsanti (Bari).
IV Ufficiale: Domenico Leone (Barletta).
Var: Francesco Fourneau (Roma 1).
AVar: Lorenzo Maggioni (Lecco).
Ammoniti: Caligara (S), Di Chiara, Ambrosino, Monterisi, Distefano (F).
Espulsioni: Di Chiara, Kone (F).
Angoli: 3 – 3
Recupero: 1’ pt, 5’ st.