Sala Consilina. Conclusa la riunione dei sindaci. Il nuovo appuntamento è fissato per lunedì a Lago Negro.
In quella sede si verificherà lo stato della struttura che dovrebbe accorpare il tribunale.
Soddisfatto il commento di sindaco di Sala Consilina Gaetano Ferrari “Passare dallo scontro tra istituzioni al confronto è sempre un fatto positivo. La nostra priorità rimane quella di recar il minor danno possibile ai cittadini. Lunedì ci confronteremo in maniera serena e pacata ma non faremo sconti a nessuno”.
Reclama una partecipazione il segretario provinciale della CISL di Salerno Matteo Buono: “All’incontro di lunedì hanno il dovere di partecipare anche le organizzazioni sindacali, in quanto trattasi di materie legate alla sicurezza sui luoghi del lavoro; l’auspicio – conclude Buono – è che a breve giunga una formale convocazione a tutte le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori del settore giustizia da parte del sindaco Ferrari”
Questa mattina un centinaio di manifestanti aveva bloccato l’ingresso del Tribunale di Sala Consilina per contestare l’accorpamento degli uffici a quelli di Lagonegro (Potenza), un tribunale più piccolo e con i requisiti strutturali della sede accorpante non perfettamente in regola.
Sempre in mattinata Ferrari, prima di riunirsi con gli altri primi cittadini aveva dichiarato: “Sono pronto a consegnare le chiavi del nostro Tribunale solo al presidente del Tribunale di Lagonegro e a nessun altro, così come previsto dalle vigenti normative”.
“Inoltre – aveva aggiunto – faremo denuncia contro ignoti per aver cercato di rompere i cancelli del Tribunale ricorrendo ai pompieri su sollecitazione del procuratore della Repubblica. Quello a cui stiamo assistendo è aberrante, è lo Stato che mangia lo Stato”.
Per conoscere le sorti del tribunale l’appuntamento è per lunedì alle 12.
Articolo di Raffaele de Chiara
Foto di Luigi Nasti
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