La Passione per i materiali riciclabili, un amore profondo per la musica, le doti di dedizione e precisione animano il lavoro dell’artista chietino Alessandro Pot, che riesce a mescolare prodotti differenti e dargli nuova vita.
Alessandro coltiva la sua passione da sempre, imparando con il tempo ad affinare le sue doti di manualità e cercando di dare forma a ciò che ha nella testa. Il suo lavoro è frutto di continua manipolazione e sperimentazione di oggetti ormai in disuso che assumono nuovi e svariati lineamenti che rispondono ai desideri dell’artista. A volte poi gli oggetti riescono a sorprendere lo stesso creatore diventando altro in corso d’opera rispetto all’idea iniziale.
Gli oggetti sono un insieme di istinto e colore, ma anche il frutto di una riscoperta di materiali da utilizzare in altri modi e in luoghi diversi. Vecchi dischi in vinile, le storiche VHS, lattine di coca cola assumono forme inconsuete e prendono nuova luce. Come le lampade formato vhs che danno una dimensione diversa ai due nastri riavvolgibili, o le lampade firmate coca cola che collocano la storica lattina in una insolita posizione.
La soddisfazione più grande per l’artista abruzzese è il riscontro e lo stupore dei clienti che aumentano sempre più ma soprattutto il compiacimento di sapere che un oggetto di propria creazione rivive nelle case degli altri. Molti suoi oggetti hanno riferimenti musicali e per questo abbiamo chiesto ad Alessandro se dietro queste sue creazioni si celasse una passione per la musica.
Senza indugio lui ha risposto: “tutto nasce dalla musica e si collega all’emozioni che mi procura. Ogni mia idea nasce dalle sensazioni che provo quando ascolto un brano e si mescola agli oggetti, vibra e rivive in un’altra forma”. www.potlab.it
Maria Giovanna Ruggiero
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