Salerno. La scorsa notte i militari della Capitaneria di Porto di Salerno, in collaborazione con la squadra nautica del Corpo Forestale dello Stato, è stato impegnato nella repressione dei reati legati all’uso degli attrezzi da pesca illegali utilizzati per la pesca abusiva di cannolicchi.
L’operazione è stata svolta alla fine di un’ intensa attività di appostamenti a terra e a mare, ha visto impegnati due pattuglie a terra, due motovedette ed un gommone della guardia costiera ed un gommone del corpo forestale. al termine di un concitato inseguimento nelle acque antistanti la foce del fiume Sele, i militari sono riusciti a porre sotto sequestro un motopesca ed un natante, nonché gli attrezzi, le draghe turbosoffianti, utilizzati per la pesca illegale di cannolicchi. Infatti, tutte le attività inerenti la pesca dei molluschi bivalvi nei comuni di Salerno, Pontecagnano-Faiano, Battipaglia ed Eboli, sono abusive perché effettuate in acque non classificate e quindi violano la normativa.
I comandanti delle imbarcazioni sono stati denunciati per violazione delle norme sulla sicurezza della navigazione, perché montavano attrezzi non autorizzati, e per danneggiamento dell’ambiente marino, in quanto sono noti gli effetti devastanti sulle forme di vita di fondale e sull’attività riproduttiva di molte specie ittiche causati dall’uso illegale ed indiscriminato di questi attrezzi. Ai pescatori abusivi sono stati elevati anche verbali per un ammontare complessivo di 10mila euro per pesca in tempi e zone vietate e con attrezzi illegali.