Mercato S. Severino. Tavolo tecnico a Mercato S. Severino, nel primo pomeriggio, tra tecnici del Comune, della Regione Campania e della ditta Cogei, soggetto gestore dell’impianto Depuratore di Costa.
L’incontro ha fatto seguito alla nota di denuncia, inoltrata nella giornata di ieri, dal vice sindaco Rocco D’Auria alla Regione, alla società Gori ed alla Cogei, in relazione ai danni generati dalle condizioni meteo di ieri. “Nel corso della riunione – dice il vicesindaco Rocco d’Auria – “è stato concordato che la societa’ COGEI provvederà al ripristino degli inconvenienti verificatesi al collettore a seguito delle recenti piogge e che avvierà una video ispezione del collettore nel tratto di via Faraldo, per evidenziare eventuali criticità e ipotizzare un intervento risolutivo”.
“Sono soddisfatto della tempestiva risposta e del riscontro immediato – ha concluso D’Auria nella missiva – relativamente al sopralluogo congiunto con i tecnici del Comune per accertare lo stato dei danni, procedere al ripristino della pavimentazione stradale in urgenza e per concordare le urgenti e non più rimandabili opere di mitigazione del rischio e di eliminazione del pericolo. Non si dimentichi che tale strada è la principale via di accesso al Comune di Mercato S.Severino per chi proviene da Fisciano e dalla Valle dell’Irno”.
“I tecnici ci hanno confermato che i danni – aggiunge D’Auria –“sono stati causati dalla notevole pressione cui sono stati sottoposti i collettori provenienti dai Comuni di Calvanico e di Fisciano per l’afflusso di acqua di dilavamento superficiale e dei reflui dei sistemi fognari di quei Comuni. Tale pressione ha sollevato ampi tratti di pavimentazione stradale e ha causato pericolosi avallamenti che necessitano di un urgente sopralluogo tendente ad accertare se i collettori hanno subìto danni che potrebbero ulteriormente compromettere la loro funzionalità idraulica.”
“Il fenomeno” – chiude il vice sindaco – “ si è già verificato in passato e, come allora, segnaliamo la urgente necessità di realizzare le necessarie opere di contenimento di tale afflusso di acqua a monte, in particolare a valle dell’area universitaria di Fisciano. Inoltre va sicuramente rivisto il sistema di convogliamento delle acque piovane nella rete dei collettori che si rivelano insufficienti a contenerne la portata.”