Inizia bene il cammino dei Dragoni in questo campionato di serie C: la compagine gialloblù ha infatti sconfitto i Wolves di Ospedaletto segnando ben 19 mete e trasformandone 13, per un risultato finale, 0 a 121, che non lascia spazio a commenti.
Per l’Arechi Rugby assente capitan Finamore, impossibilitato a prendere parte alla prima di campionato a causa di impegni esterni: è stato dunque Giuseppe Pastore, come già annunciato, a “vestire la fascia” per questo incontro; dopo la sostituzione di Pastore è toccato invece alla terza linea Vicinanza, per quest’incontro già designato come vice-capitano dei Dragoni.
Soddisfatto al termine dell’incontro l’allenatore della compagine gialloblù, Luciano Indennimeo: “Voglio fare i complimenti all’intera squadra, visto che tanti dei ragazzi a mia disposizione oggi sono tornati in campo dopo diversi mesi di inattività. Non è mai facile riprendere nelle gambe il ritmo partita dopo così tanto tempo, ma come sempre ognuno di loro ha saputo smentirmi dando il suo personale contributo per la vittoria dell’incontro, dimostrando di valere una maglia da titolare. Complimenti ovviamente anche agli avversari, che hanno onorato l’incontro impegnandosi al massimo per tutti gli 80 minuti dinanzi al proprio pubblico: il rugby è anche questo”.
“Sono molto felice – prosegue coach Indennimeo – anche per la prestazione della seconda linea De Cicco e della terza flanker De Fiore. Entrambi avevano giocato poco l’anno scorso, e sapevano che questa poteva essere un’ottima occasione per riscattarsi. Lo hanno fatto giocando molto bene e sono felicissimo di poterlo dire, visto l’impegno profuso negli allenamenti settimanali”.
Dopo questa partita è necessario però pensare già alle prossime partite: “Siamo soltanto alla prima partita – conclude l’allenatore dell’Arechi Rugby – e abbiamo tanto da dimostrare e soprattutto da migliorare. Dobbiamo, perciò, iniziare dalla base e pensare che ogni partita si gioca con l’obiettivo comune di vincerla per guadagnare punti in classifica”.
La prossima partita si giocherà al “Vestuti”, e sarà derby cittadino: un’ottima occasione per dimostrare quanto il gioco del rugby può offrire alla città di Salerno e all’intero Mezzogiorno, coinvolgendo giocatori e tifosi in un’atmosfera magica ben lontana da quella di ogni altro sport.