Pontecagnano. Accade ieri pomeriggio presso la scuola elementare “Sant’Antonio” di Pontecagnano, molti bambini aspettano davanti la propria scuola i genitori un’ora e trenta prima rispetto al normale orario di uscita. Un taglio di un’ora e mezza provocato dal mancato rinnovo del contratto alla Coop che gestisce i servizi di pulizia e bidelli. Il contratto doveva essere firmato dal dirigente scolastico, la quale però non è reperibile fino al 28 ottobre.
Ieri pomeriggio quindi i piccoli studenti sono usciti dalla scuola alle 15: alcuni genitori, però, non sapevano nulla dell’anticipazione d’orario e, di conseguenza, alcuni bambini sono rimasti avanti la scuola con le proprie maestre. Altri invece sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni dal pulmino scolastico, ma senza l’autorizzazione dei genitori. Anche le maestre che nonostante avrebbero dovuto terminare il servizio lavorativo alle 18.30 sono state costrette ad uscire dal plesso, in quanto i collaborati scolastici, terminate le loro ore lavorative, hanno inserito l’antifurto, come da prassi.
L’assessore con delega alla Pubblica Istruzione Francesco Pastore, come amministrazione ha prestato soccorso alla scuola tramite la cooperativa di pulizie per la fascia oraria dalle 15 alle 16.30, ma la scuola ha rifiutato in quanto non può far entrare personale esterno.
“Mi sono recato dal dirigente regionale Bouchè che mi ha assicurato che avrebbe nominato un dirigente esterno che potrà firmare il nuovo contratto con la coop.” ha affermato Pastore.
E così è stato. Angelina Malangone è il nuovo dirigente sostitutivo il quale già da oggi ha risolto il problema del contratto verso la coop, firmandolo e facendo tornare tutto in regola e rinnovando anche l’assicurazione che sarebbe scaduta venerdì.
“Questa preoccupazione non è nuova, in quanto già dalla settimana scorsa eravamo preoccupati del mancato dirigente e quindi del mancato rinnovo del contratto. Non si può lasciare un istituto senza dirigente. Ci preoccupiamo di questa situazione e faremo di tutto per risolvere i problemi che riscontriamo in ambito scolastico.”