Salerno. La tragedia di Lampedusa si aggiunge a decine di altre che si sono consumate negli ultimi anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila persone: esseri umani che hanno lasciato il loro paese fuggendo da guerre e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore.
Nel giorno del dolore, dell’ indignazione e della vergogna, per fermare i viaggi dell’orrore e per fare in modo che l’esortazione gridata da tutti non sia vana, Cgil, Cisl e Uil, in segno di cordoglio e solidarietà, indicono una mobilitazione nazionale per una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo, istituendo corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili le misure di protezione internazionali.
Il contrasto alla tratta degli esseri umani esige una immediata legge organica in materia d’asilo, anche attraverso forme efficaci di collaborazione coi paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti.
Venerdì 11 ottobre, alle ore 12.00, presso il Porto Masuccio Salernitano (Piazza della Concordia), si svolgerà una manifestazione di solidarietà indetta da Cgil, Cisl e Uil, con la partecipazione dei pescatori salernitani, insieme ai quali, a bordo delle barche, si provvederà a deporre una corona di fiori in mare.