imageSalerno. Centinaia di studenti si sono ritrovati in piazza Vittorio Veneto, davanti alla stazione ferroviaria di Salerno, per rivendicare maggiore attenzione al diritto allo studio attraverso il sostegno all’istruzione pubblica e una riduzione degli sprechi nel settore dell’istruzione.

Una rivendicazione che ha accomunato gli studenti degli istituti superiori di tutta Italia che, nello stesso momento, sono scesi in piazza in tutte le principali città italiane.

Ai ragazzi degli istituti di Salerno si sono aggiunti, nel corso della mattinata, anche gli studenti delle scuole dell’Agro: circa cinquecento quelli partiti da Nocera in treno per partecipare al corteo di protesta.

Durante la manifestazione un 35enne, molto possente fisicamente ed in cura presso il Centro igiene Mentale, residente in un edificio limitrofo al Corso Vittorio Emanuele, infastidito dagli schiamazzi e dal vocio dei giovani manifestanti, è sceso per strada e si è scagliato contro un gruppo di studenti con fare estremamente minaccioso iniziando anche a spintonarli e mettergli le mani addosso.

Immediatamente un agente della Polizia è intervenuto per difendere gli studenti dall’aggressione dell’uomo, che versava in evidente stato di alterazione, quando quest’ultimo si è scagliato contro il poliziotto colpendolo al volto e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni dai sanitari del locale ospedale.

In breve tempo l’uomo è stato bloccato dagli agenti che hanno così riportato la calma ed è stato poi affidato ai medici del CIM per il trattamento sanitario del caso.

Inoltre in Via Urbano II ed in Via Vinciprova, gli agenti hanno controllato numerose persone ed autovetture, con particolare attenzione alle strade limitrofe ad istituti scolastici e sono state identificate 41 persone, tra cui diversi con precedenti penali a carico. Nei confronti dei conducenti di alcuni veicoli sono state elevate invece contravvenzioni per infrazione a norme del codice della strada.

Infine il conducente di uno scooter, avendo notato uno dei posti di controllo, è fuggito senza fermarsi all’alt intimatogli dai poliziotti, rischiando di investirne uno. Gli immediati accertamenti sull’episodio e le conseguenti ricerche potrebbero consentire a breve la sua identificazione.