Cava de’ Tirreni. Dopo l’ultima convocazione di ieri pomeriggio, si attende in mattinata l’azzeramento della giunta comunale da parte del sindaco Marco Galdi.
Il Comune di Cava de’ Tirreni si prepara ad avere una nuova giunta comunale. Negli scorsi giorni, dopo la nascita del gruppo consiliare ‘Unione Popolare – Pdl’, i suoi maggiori rappresentati, Antonio Barbuti e Marco Senatore, avevano chiesto a gran voce un segnale di cambiamento, un’inversione di tendenza rispetto all’attuale politica portata avanti dalla giunta comunale.
La richiesta sembra essere stata accolta dal sindaco Galdi che questa mattina dichiara aperta la crisi politica. “Con oggi si apre questa crisi amministrativa. La decisione di azzerare la giunta si è resa necessaria dal momento che alcuni consiglieri comunali hanno messo in discussione la nostra politica” afferma Galdi “Sicuramente un ruolo preponderante in questa decisione è stato rivestito dai nuovi gruppi consiliari che si sono formati. In particolare, il gruppo ‘Unione Polare – Pdl’ di Barbuti, rispetto ad altri, ha avanzato delle richieste precise che hanno reso necessario questo mio intervento”.
Sui possibili nomi dei nuovi consiglieri il Sindaco non si sbilancia: “Premettendo che non è in discussione la qualità dell’attuale compagine che ha lavorato al mio fianco finora, non c’è ancora nessun nome certo. Nei prossimi giorni incontrerò e parlerò ai vari gruppi in modo da garantire la formazione di una giunta che rispecchi il nuovo assetto politico e di una maggioranza che possa fare al meglio il proprio lavoro”.
“Sono contento della decisione del Sindaco” dichiara Marco Senatore, uno dei fondatori di ‘Unione Popolare – Pdl’ “adesso spero che la ricostituzione della nuova giunta sia una svolta. Noi saremo a disposizione per dare il nostro contributo a Cava de’ Tirreni, una città che non può languire come stava facendo finora. Non abbiamo fatto nessun nome in particolare ancora. Attendiamo la convocazione da parte del Sindaco per capire quali sono le sue intenzioni e il contributo politico che ci verrà richiesto”.
Federica Aloise