Salerno. Le segreterie provinciali di NIdiL CGIL ed UILTEMPL denunciano ancora una volta il drammatico ritardo nei pagamenti delle spettanze mensili dovute agli ex lavoratori del Piano di Zona S1, in attesa ancora di 8 mensilità dopo l’interruzione dei contratti avvenuta lo scorso 9 maggio.
Dopo le due sedute in Commissione Trasparenza, dove era stato garantito in tempi brevi l’erogazione degli stipendi con il 1 milione e mezzo di euro appena erogato dalla Regione Campania per la prima annualità, non si è ricevuta ancora nessuna risposta.
Intanto la cosiddetta “procedura d’urgenza”, con il quale l’Ufficio di Piano aveva giustificato l’assunzione di soli 14 operatori con un contratto in somministrazione a fronte dei 54 operatori in servizio negli anni precedenti, sta proseguendo senza che all’orizzonte ci sia alcuna traccia di un nuovo bando che, come anticipato dalla Dott.ssa Zampetti, avrebbe dovuto consentire l’assunzione di altri 30 operatori.
In seguito quanto accaduto presso gli uffici di via Libroia a Nocera, quando lo scorso 19 ottobre il coordinamento istituzionale è andato deserto, Le segreterie provinciali NIdiL CGIL ed UILTEMPL chiedono, inoltre, di sciogliere il nodo sulla figura del Coordinatore di Piano ancora in discussione dopo mesi dal primo bando, poi trasformatosi in manifestazione d’interesse.
Anche quest’ultima vicenda crea non pochi problemi nell’ottica di una seria programmazione delle politiche sociali sul territorio, soprattutto in vista della presentazione del nuovo Piano d’intervento (fondi PAC) entro il prossimo 14 dicembre.