Ravello. Grande attesa a Ravello per l’appuntamento ‘Rag, blues e altre storie’. Questo il titolo del concerto che sabato 26 ottobre riporterà il jazz all’Auditorium Oscar Niemeyer.
Sulla scia delle note composte dal celebre George Gershwin, si struttura un trio straordinario formato da Enrico Pieranunzi, dal fratello Gabriele e da Gabriele Mirabassi.
Enrico Pieranunzi, pianista tra i più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale, con alle spalle una discografia di oltre settanta dischi, presenta al Ravello Festival una versione rivisitata del suo collaudato progetto di ispirazione gershwiniana.
“Questo programma – spiega Enrico Pieranunzi – estende in direzione cross over l’idea che tre anni fa è stata alla base della nascita del progetto. In particolare abbiamo messo in programma una nuova trascrizione/elaborazione fatta da me di ‘Un Americano a Parigi’, un’opera per grande orchestra che per la prima volta sarà possibile ascoltare in versione cameristica. Anche i suoi celebri tre preludi, cui è stata aggiunta la trascrizione di un quarto delizioso preludio che reca originariamente il titolo di ‘Sleepless night’ o ‘Melody n°17’, saranno una novità assoluta perché mai eseguiti prima con questo organico. Il brano di Brubeck e anche il mio ‘Duke’s Dream’ sono ulteriori esempi di come si possano coniugare felicemente musica scritta e linguaggio jazzistico.”
L’artista romano, attivissimo sia dal vivo che come autore, anticipa poi i prossimi lavori che lo vedranno protagonista.
“In pentola ci sono un secondo cd in trio con Scott Colley e Antonio Sanchez, già pronto, sui cui tempi di pubblicazione deciderà la Camjazz; la pubblicazione di un cd in trio con Paul McCandless e Marc Johnson che è in attesa da molto tempo e il progetto Songbook, insieme alla cantante Simona Severini che interpreterà esclusivamente miei brani con parole che in molti casi sono state scritte da me. Lo proporremo in concerto a febbraio e lo registreremo presto.”