Minori. Un altro artista nostrano è pronto ad essere annoverato tra le eccellenze italiane.Vittorio Mansi, forse è rimasto ancora uno degli ultimi rappresentanti di quella tradizione pittorica che ha contraddistinto la cultura artistica della costiera amalfitana nei primi anni del 900′.
Mansi lo scorso anno ha rappresentato la Campania alla biennale nazionale d’arte dell’acquerello italiano tenutasi a Padova, dove ha riscosso consensi di critica unanimi e soddisfacenti verso questo genere di pittura. Questa volta partecipa a Torino ad una collettiva riguardante ancora una volta il paesaggio italiano.
Mansi è nato artisticamente Nella metà degli anni ’70 sotto la paternità artistica del maestro Carotenuto. Il suo genere di pittura è l’esaltazione della tecnica dell’acquerello, che attraverso le trasparenze esalta le vibrazioni di colori e luci che avvolgono il nostro paesaggio.