Albanella. E’ tra le quattro ragazze più belle d’Italia ma continua a prediligere la semplicità. Chiara Cennamo, vent’anni originaria di Matinella, finalista a Miss Italia, racconta al “Corriere di Salerno” la propria esperienza appena rientrata da Jesolo. La incontriamo nella sua casa circondata dall’abbraccio di amici e conoscenti, indossa un abito da sera lungo e la nuova fascia di “Miss Ragazza in Gambissima”
Il primo pensiero è per l’avventura appena conclusa.
“Non mi aspettavo di arrivare così in alto – nessun rammarico per il podio soltanto sfiorato- eravamo bellezze totalmente diverse , rappresentavamo tutti i canoni della bellezza italiana. Naturalmente la bellezza è soggettiva… il pubblico e la giuria ha preferito le altre. In ogni caso però- tiene a precisare- Miss Italia è stata un’esperienza bellissima che rimarrà per sempre nel mio cuore”.
Una competizione che ha premiato il suo stile genuino e privo di fronzoli.
“Questa competizione ha messo in risalto la mia semplicità, forse è stata proprio quest’ultima a premiarmi, la giuria mi ha amato perché ha visto in me una ragazza senza troppi grilli per la testa”
Il momento più difficile è stata la prima esclusione, Cennamo in un primo momento non è riuscita ad accedere al gruppo delle 14 più belle. Ce l’ha fatta successivamente grazie al ripescaggio della giuria.
“Quando non sono riuscita a passare al primo turno sono stata davvero male, poi ho notato che dalla giuria qualcuna mi aveva guardato, in particolare Lucrezia Lante Della Lovere. In quel momento ho avuto la sicurezza che sarei rientrata tra le 21 ragazze più belle d’Italia, infatti così è stato”.
Nessuno svantaggio dal protrarsi fino a notte fonda delle votazioni mediante il televoto.
“Sono stata tra le ragazze più votate, ringrazio i cittadini di Albanella, del Cilento ma anche quelli della Basilicata che sono stati incollati davanti alla Tv fino a sera tarda”. Cennamo è approdata alle finali con la fascia di Miss Miluna Basilicata; una scelta quest’ultima dettata in qualche modo dalla necessità di trovare una giuria all’altezza del ruolo ricoperto. “Ho scelto Potenza – dichiarò Cennamo qualche mese fa al Corriere di Salerno – perché lì ho trovato giurati competenti”. Gli stessi che ha trovato a Jesolo “Un concorso pulito dove si è premiato semplicemente il merito, d’altronde io stessa ne sono la dimostrazione: sono arrivata tra le quattro ragazze più belle d’Italia senza nessuna raccomandazione”.
Il futuro ancora una volta si divide tra sogno e realtà.
“La mia massima aspirazione è sfilare sulle grandi passerelle. In questo mi ha spronato molto anche la giuria mi hanno detto che ho buone possibilità grazie all’altezza – l’immediato però è altro – tra qualche giorno mi rimetterò a studiare, ho perso un paio di settimane ma per fortuna ci sono state le mie amiche che hanno ‘lavorato’ anche per me”.
Nessuna intenzione di tornare nuovamente a Jesolo.
“Partecipare a Miss Italia è stato il mio sogno fin da bambina, l’ho realizzato e questo mi basta, una seconda volta non potrebbe mai essere come la prima”.
L’ultima battuta è dedicata a tutti coloro che l’hanno fin qui sostenuta: “Li ringrazio di cuore sono stati fantastici”
Qualche chilometro più in là, in paese dove è stata organizzata una festa a sorpresa, una folla di cittadini l’aspetta entusiasta. “Matinella tutta accoglie la sua Miss” c’è scritto su uno striscione. L’unico a mancare è il sindaco Giuseppe Capezzuto, a rappresentarlo il suo vice Vito Capozzoli.
Raffaele de Chiara