Battipaglia. Dopo le scottanti dichiarazioni del pentito Schiavone, desecretate solo nei giorni passati, infiamma la polemica anche nel comune della Piana del Sele. Tra i luoghi in cui si sono verificati gli sversamenti indiscriminati di rifiuti sarebbe annoverata anche la città di Battipaglia.
Tra i dubbi atroci c’è soprattutto la discarica che sorge sul sito Castelluccio e ci sarebbe da chiarire, tramite rilievi, la natura delle falde acquifere che potrebbero essere state contaminate dal percolato.
“Per rassicurare i cittadini – sottolinea la Francese di ‘Etica per il buon governo’ – non solo di Battipaglia e di Eboli ma dell’intera Piana del Sele, c’è un solo modo: scavare nella discarica di ‘Castelluccio-Grataglie per verificare se anche le vecchie discariche, su cui sorgeva la nuova poi risanata col progetto che Eboli non approvò, siano state costruite a norma e che quindi non ci sia pericolo di percolazione nelle falde acquifere; se siano presenti anche nella discarica di Castelluccio, quei rifiuti tossici o addirittura radioattivi di cui ha parlato il pentito Schiavone.”
“Come movimento – conclude Cecilia Francese – lanceremo una raccolta firme popolare per ottenere le cose che abbiamo chiesto; sulla questione salute non è consentito a nessuno sottovalutare o far finta di nulla.”
