Albanella. Da quattro mesi non ha tempo per ricevere gli organizzatori del ‘Forum dei Giovani’; il presidente del consiglio comunale con delega alle politiche sociali Valeria Mazzarella, dal mese di luglio non ha un’ora di tempo da dedicare ai ragazzi. Nonostante sia stata più volte sollecitata da Maria Mirarchi e Vincenzo Maraio tra i promotori dell’organismo che permette ai giovani tra i 15 ed i 29 anni di avere un primo approccio con la vita politica cittadina, Mazzarella si è sempre negata.
L’incontro è necessario per fissare le linee guida del bando che dovrà essere emanato dal Comune e che darà il via all’organizzazione delle operazioni di voto che porterà all’elezione di alcuni rappresentanti in Municipio. Il vecchio Forum è ormai cessato dallo scorso gennaio.
“Non sappiamo più che fare, abbiamo inoltrato richieste continue, tutte protocollate, ma nulla, dall’altra parte c’è un muro di gomma” A parlare con voce impastata dall’amarezza è Vincenzo Maraio. Il Forum per lui come per tanti giovani della zona rappresenta un’occasione di crescita importante.
“L’organismo può servire a tanti ragazzi per uscire dalla noia ed impegnarsi in qualcosa di veramente serio. Qui in paese – sottolinea – non c’è molto da fare per gli adolescenti. L’organismo con le sue attività può fungere da valida alternativa. Colgo l’occasione per rivolgere un appello a tutti i giovani della zona affinchè attraverso il Forum possano impegnarsi in maniera attiva nella politica giovanile. La nostra non è una trovata elettorale nè tanto meno un passatempo l’organismo rappresenta l’unica opportunità che abbiamo per far sentire la nostra voce in Comune; serve una partecipazione massiccia da parte di tutti”.
Nella stessa direzione anche lo sfogo di Maria Mirarchi “Non capisco il perché di tutta questo menefreghismo nei nostri confronti e poi perché rinviare di mese in mese senza una reale ragione? Non ci si comporta in questo modo”.
Il sospetto neppure troppo velato è che l’amministrazione stia tergiversando per posticipare il tutto a ridosso delle prossime elezioni amministrative.
“Non vorremmo – continua Mirarchi rimanere vittime dei soliti giochetti della politica che usa qualsiasi mezzo pur di racimolare consenso. Ciò che chiediamo è di ottenere soltanto ciò che ci spetta: il bando del Comune necessario per organizzare le operazioni di voto ed eleggere i nostri rappresentanti”.
Aprirsi ai giovani garantendogli la più larga partecipazione possibile alla vita della comunità. Dovrebbe essere questo il compito di un presidente del consiglio con delega alle politiche giovanili di un piccolo comune di provincia. Ad Albanella però Mazzarella non ha tempo; troppi impegni, istituzionali e non.
Raffaele de Chiara