Salerno. La CGIL si scaglia contro quello che definisce l’ennesimo attacco alla salute da parte dell’ ASL e della Provincia di Salerno.
“Nella provincia di Salerno – si legge in una nota diffusa dal sindacato – il numero delle donne affette da tumore alla mammella è in aumento, così come è in aumento il numero delle giovani donne tra 20 e 35 anni affette da tale patologia. I tagli alla sanità e una cattiva programmazione hanno aumentato i tempi d’attesa per la prima visita in urgenza di circa 7 giorni rispetto al 2011, aumentando ancor di più il divario tra nord e sud, e posizionando la Campania all‘ultimo posto per le morti evitabili”
Potenziare le strutture dell’Azienda Ospedaliera, la radiologia dedicata, l’anatomia patologica e la diagnostica genetica sono le soluzioni proposte per migliorare il servizio di prevenzione.