Salerno. “La deliberazione della Giunta Regionale della Campania di esercitare il potere sostitutivo nei confronti dei Comuni associati nell’ Ambito territoriale S9 per l’adozione del Piano di Zona di Ambito S9 (Comune capofila Sapri) si fonda su presupposti errati ed è dunque illegittima e va ritirata”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD, Gianfranco Valiante.
“E’ quanto chiederemo alla Giunta Regionale nella seduta della Commissione Trasparenza” – spiega Valiante – convocata il prossimo 26 novembre”. “La Regione ha deciso di esercitare i poteri sostitutivi argomentando che i 17 Comuni dell’Ambito S9 non siano stati in grado di darsi la obbligatoria forma associativa per la gestione dei servizi sociali. La realtà – osserva Valiante – è palesemente diversa e traspare dagli atti pubblici del Piano Sociale di Zona e del relativo Coordinamento Istituzionale; in realtà il solo Comune di Santa Marina ha inteso, in maniera palesemente illegittima oltre che gravemente irresponsabile, dissociarsi dall’Ambito S9 determinando il mancato regolare funzionamento dell’Organismo con gravissimi danni in particolare per le fasce deboli”.
“La condizione che si è determinata, malgrado i notevoli sforzi del Comune capofila di Sapri e di tutti gli altri comuni dell’Ambito, oltre ad elevare lo sperpero di risorse – sottratte ai servizi in favore dei cittadini bisognosi per attendere ad inutili spese commissariali – impedisce purtroppo di erogare i servizi sociali indispensabili nel vasto territorio del Golfo di Policastro e del Sud Cilento; la sofferenza delle fasce deboli è conseguenza che discende esclusivamente dalla singolare determinazione del Comune di Santa Marina che sistematicamente continua ad evitare ogni forma di mediazione e di collaborazione con tutti i partner dell’Ambito S9”.
“Saremo accanto ai cittadini del territorio – conclude il consigliere regionale Valiante – sostenendo con determinazione le loro ragioni ed in particolare chiedendo – già nella seduta della Commissione Trasparenza del 26 novembre – di revocare il commissariamento adottato, semmai circoscriverlo al Comune di Santa Marina, e dunque di ripristinare l’immediata attivazione dei servizi sociali in quel territorio. L’invito a partecipare alla seduta della Commissione Trasparenza del 26 è esteso a tutti i Sindaci dell’Ambito S9. Faremo presente all’Assessore Regionali alle Politiche Sociali che intendiamo rifuggire da accordi in sedi diverse da quelle istituzionali”.