angiologiaSalerno. “L’Unità Operativa di Angiologia dell’Ospedale “G. Fucito” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, guidato dal dirigente medico Vincenzo Prisco, ha ottenuto il rinnovo dell’accreditamento di eccellenza da parte della Società Italiana di Patologia Vascolare. In concomitanza, alla dottoressa Greco, che da anni spende le sue energie professionali nel reparto, è stato conferito il titolo di valutatore esperto nazionale per il controllo della stessa operatività scientifica”.

Lo ha comunicato il sindaco Giovanni Romano che ha anche precisato come l’Unità Operativa di Angiologia del “G. Fucito” sia l’unica struttura pubblica dell’Italia centro-meridionale ad avere ottenuto tale accreditamento.

“Il reparto di Angiologia” – ha aggiunto il primo cittadino –“rappresenta da anni un punto di riferimento per una numerosa fascia di utenza che si affida all’équipe medica diretta da Prisco, un team all’avanguardia ed al passo con la ricerca e l’aggiornamento. E’ un motivo di orgoglio per la struttura della nostra Città e per l’intera Azienda Ospedaliera di cui il nostro presidio è parte. Un sentito grazie va al dottor Prisco e ai suoi colleghi dell’Ospedale “Gaetano Fucito” che con professionalità e abnegazione, sotto la guida del Direttore dr. Generoso Conforti, si prodigano per la salute e la sicurezza dei cittadini”.

L’Unità di Angiologia offre, a parte le visite angiologi che con diagnosi e cura delle affezioni, altre prestazioni  più specifiche come quelle per il morbo di Burger, il piede diabetico, le vasculopatie cerebrali, vene varicose, insufficienza venosa, flebiti, trombosi venosa, embolia polmonare, sindrome postflebitica, linfedema primitivo e secondario. Effettua, inoltre, esami strumentali quali: doppler; eco color doppler arterioso e venoso, eco-color doppler dei tronchi sovraortici, eco-color doppler dei vasi spermatici, ossimetria transcutanea, cura delle ulcere delle gambe, anche con applicazione del gel piatrinico, presso terapia. La terapia con prostanoidi nelle ischemie degli arti è svolta in regime di day hospital.