Salerno. L’ennesimo stop ai lavori per il completamento della Fondovalle Calore, con il ricorso dell’Avvocatura al Consiglio di Stato presentato per conto della Sovraintendenza di Salerno contro l’istanza dell’Ente Provincia, conferma la urgente necessità di intervenire con una riforma strutturale nel complicato mondo delle norme che disciplinano le Opere Pubbliche ed anche gli strumenti giudiziari che ne possono bloccare il completamento”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl di Salerno, Matteo Buono, a margine della notizia, appresa dagli organi di informazione, sugli sviluppi giudiziari che coinvolgono l’importante arteria stradale del Salernitano.
“Ancora una volta”, prosegue Buono, “l’intrigato corpo normativo rappresenta un ostacolo allo sviluppo economico, al miglioramento delle condizioni di vita di tanti cittadini salernitani. A questo si aggiunga il profondo disagio degli operai impegnati nel cantiere per il completamento della Fondovalle Calore, al cui fianco si è schierata la Cisl e la Filca con il segretario generale, Fernando De Blasio”.
“E’ giunta l’ora di fare qualcosa di concreto e non a caso, in occasione della prossima riunione del Consiglio Generale della Cisl di Salerno”, prosegue il segretario generale, “presenteremo a tutti i parlamentari salernitani dei diversi schieramenti politici un emendamento di legge per evitare che possano ripetersi, in futuro, casi paradossali ed assurdi come quello della Fondovalle Calore”.