Amalfi. In occasione del 150° anniversario della nascita dell’artista Pietro Scoppetta, il Comune di Amalfi ed il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, promuovono la mostra artistico-documentaria a cura di Antonio Porpora Anastasio dal titolo “A filo di penna. L’arte grafica di Pietro Scoppetta” .
Pietro Scoppetta, figura di rilievo nella scena della Belle Époque, ha espresso la sua arte in numerosi disegni, schizzi, caricature ed acquerelli pubblicati fin dal 1883 per le più importanti case editrici, fra le pagine delle riviste più popolari dell’epoca e per la canzone napoletana degli anni d’oro.
La Mostra a lui dedicata si terrà presso l’Arsenale della Repubblica di Amalfi dal 30 novembre 2013 al 12 gennaio 2014: una raccolta di libri, cartoline, riviste, partiture, spartiti, “copielle” e Piedigrotta, in massima parte nella loro prima edizione, che consente, soprattutto con l’ausilio di strumenti informatici interattivi, la visione panoramica pressoché completa della presenza di Pietro Scoppetta nell’editoria e nell’arte a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento.
Sabato 30 novembre 2013 alle 17.30 si terrà la cerimonia di inaugurazione con il saluto dell’Assessore alla Cultura della Città di Amalfi Daniele Milano e gli interventi di Antonio Porpora Anastasio, curatore della mostra e di Rosario Ruggiero, musicista e critico musicale, coordinati da Giovanni Camelia, Direttore del Comitato Scientifico del Centro.
In occasione dell’inaugurazione e durante tutto lo svolgimento della mostra saranno presentati e distribuiti:
– la Strenna 2013, elegante pubblicazione che contiene cinque racconti natalizi di Onorato Fava, detto l’“Andersen del Mezzogiorno”, illustrati da Pietro Scoppetta [Il Natale dei libri, Il piccolo Pierrot, L’orologio di Castelnuvoli, Il boa bianco, Il libro di Natale] e, in copertina e fra le pagine, numerose altre immagini dedicate da Scoppetta al mondo piccino. La pubblicazione si chiude con un saggio storico-estetico “a voci dispari” sulla sua attività di illustratore.
– L’introvabile raccolta di poesie dello Scoppetta dal titolo Ritmi del cuore pubblicata a Napoli per la prima volta nel 1919. Ristampata in anastatica solo nel 1981 dai Fratelli De Luca di Salerno, è ripresentata oggi in una nuova edizione, revisionata ed emendata sulla base di un coevo dattiloscritto con correzioni a mano. Un’operazione resa necessaria dal gran numero “di errori tipografici” presenti nella prima edizione, come evidenziato da Ferdinando Russo già nel 1919. In appendice, un inedito sonetto (1898).
L’evento di inaugurazione della Mostra apre il ricco carnet di manifestazioni programmate ad Amalfi nel periodo di Natale e Capodanno.