Nel primo semestre del 2013 si è registrata una flessione del 13,2%, rispetto all’anno precedente, per le compravendite di abitazioni a Salerno e provincia. In particolare, sono state 2.599 le unità immobiliari scambiate nei primi sei mesi dell’anno.
Questi dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN, numero di transazioni normalizzate), sono riportati nello studio pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Ufficio Provinciale – Territorio di Salerno, e confermano il trend negativo registrato a livello nazionale per le abitazioni compravendute nella prima metà del 2013.
Nel primo semestre 2013, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 2.599, di cui l’85% ubicate nella provincia di Salerno. Analizzando i dati dal 2004, già a partire dal primo semestre 2005 si evidenzia un trend generalizzato di arretramento (intervallato da modeste riprese) del mercato residenziale abitativo salernitano: rispetto al picco della serie storica, il mercato delle abitazioni nel capoluogo ha perso una quota consistente di compravendite (- 39.4%), ancora più consistente il calo nei comuni della provincia (- 48% ).
Se si analizza l’andamento dei prezzi nominali delle abitazioni, tra il primo semestre 2013 ed il secondo semestre 2012, si osserva ancora come la rilevante contrazione delle compravendite abbia comportato un’importante riduzione della quotazione media residenziale (-8,6%). Le quotazioni del capoluogo sono in diminuzione dal primo semestre 2009 mentre quelle del resto della provincia lo sono dal 2012, dopo la ripresa del secondo semestre 2009.