Salerno. Modifiche serie ed immediate all’organizzazione dei mercatini di Natale a tutela del commercio salernitano. A chiederlo è la Fiesa-Confesercenti, ramo della Confesercenti Provinciale che rappresenta le categorie alimentari. Per l’associazione che tutela i commercianti l’iniziativa organizzata dal Comune rappresenta un’opportunità di business mancato per gli artigiani locali.
“Gli esercenti – si legge in una nota della Fiesa – si chiedono come mai sia stato dato uno spazio pubblico senza agevolare con le stesse condizioni gli indotti locali: dai fornitori di gazebi al commerciante, ai prodotti locali”
La questione già ampiamente trattata dal “Corriere di Salerno” ha visto tra i protagonisti della vicenda anche la società fornitrice dei gazebo dei mercatini allestiti sul lungo mare la “Buongiorno Italia” società torinese finanziatrice di “Luci d’Artista” con 300 mila euro. Fu già quest’ultima qualche settimana fa a sollevare la criticità di un sistema che non prevedeva nessun finanziamento da parte del Comune; l’ovvio risultato è stato quello di far ricadere tutto sulle spalle di chi voleva prendere in fitto gli stand. Il prezzo base infatti è di 3 mila euro.
Maggiore chiarezza nelle procedure di aggiudicazione degli appalti è quella auspicata dalla Fiesa.
“Chiederemo informazioni sulle modalita autorizzative visto che lo spazio utilizzato e’ pubblico, molte attivita’ che gia’ passano un momento sfavorevole, potrebbero subire dei danni enormi. Molti commercianti aspettano il periodo natalizio per far diminuire le passivita’, ma soprattutto questo evento costosissimo poteva servire a valorizzare i nostri prodotti tipici. Gli artigiani che pagano le tasse tutto l’anno, che hanno investito e continua o ad investire nelle proprie attivita’, sono stati beffati da una concorrenza sleale”.
Il business prima di tutto, peccato però che il mantra del sindaco De Luca favorisca sempre gli altri e mai i salernitani.
Raffaele de Chiara