Salerno. “Anche in provincia di Salerno esistono realtà produttive che presentano, nostro malgrado, le medesime caratteristiche negative delle strutture che sono venute alla ribalta delle cronache nazionali, dopo la tragedia di Prato. E’ per questa ragione che la Cisl di Salerno chiede a tutte le Istituzioni preposte al controllo del rispetto delle regole nel mondo del lavoro di procedere ad una mappatura immediata delle aziende straniere che operano nel territorio del Salernitano.”
La denuncia è del segretario provinciale della Cisl di Salerno, Pasquale Passamano, che rivolge un appello a tutti gli organismi istituzionali. “Prefettura di Salerno, Inps, Direzione Provinciale del Lavoro, Asl di Salerno. E’ ai vertici di queste autorità che la Cisl chiede di istituire, in tempi rapidi, una task force per i controlli preventivi all’interno di quelle aziende che, violando e calpestando i diritti dei lavoratori, mettono a repetentaglio la incolumità di questi ultimi. La mancata osservanza delle normative, inoltre, rappresenta un grave danno per le imprese che operano nel pieno rispetto delle leggi.”
Secondo il segretario Passamano potrebbero esistere anche in provincia di Salerno zone ‘a rischio’, in particolare nei comuni dell’Agro-Nocerino-Sarnese, della Piana del Sele ma anche in alcuni centri della zona dei Picentini”.