Salerno. Nel rispetto della convenzione stipulata dal Ministero della Difesa e, nello specifico, dallo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FiJLKAM) settore Karate, è iniziato a Salerno, il corso per il perfezionamento dell’addestramento degli operatori all’interno delle Caserme operative in stanza in Italia.
Tale progetto, riempie di legittimo orgoglio, tutto il mondo Federale che, vede confermato il proprio ruolo guida nell’ambito degli sport da combattimento. La proposta infatti, prevede che i Comandanti delle rispettive Caserme di appartenenza, contattino direttamente le società sportive territoriali e situate, nelle immediate vicinanze del comprensorio di appartenenza per portare a compimento, tale mandato superiore.
Il protocollo inoltre, è uno degli ultimi ufficiali atti, sottoscritti direttamente, dal Presidente Nazionale, Matteo Pellicone (15.10.2013), prima della sua prematura scomparsa, intervenuta il 9 Dicembre c.a.
Il Comandante, Colonnello Carusi Abbamonte Mario, della Caserma “Angelucci”, Centro documentale di Salerno, ex distretto Militare, aderendo pienamente a tale iniziativa, per svolgere un percorso addestrativo specifico per i militari in servizio, tramite un suo incaricato, ha contattato il Delegato Provinciale territoriale, M° Antonio Bracciante, anche nella veste di DT Regionale FiJLKAM, settore Karate e 1° livello MGA (Metodo Globale Autodifesa), invitandolo a dar corso a questa interessante iniziativa. Questi, coadiuvato dal M° Specializzato Luigi Di Maio, forte anche della sua qualifica di 3° livello MGA, sposando la progettualità, hanno concordato con il Comandante, il percorso a svolgersi, sia conformandosi alle necessità di servizio, sia agli orari sia, alle giornate proposte.
Alle prime lezioni, dopo le presentazioni ed i saluti di rito, portati dal Colonnello Carusi Abbamonte per lo Stato Maggiore e dai tecnici, in vece della FiJLKAM, in presenza degli Ufficiali, fra i quali spiccavano il Tenente Colonnello Scarpa Sergio ed il Tenente Colonnello Sileo Salvatore, dei sottoufficiali e del personale in servizio attivo, sono iniziate le attività didattiche/applicative, scegliendo la strada della pratica, anziché quella del dimostrativo. Con questo sistema, si è creato fra docenti e discenti, pari dignità, scevra da supremazia gerarchica. Il clima cameratesco innestatosi e creatosi, è così andato aldilà della appartenenze e del dovere imposto, il clima semigelido iniziale e giustificato, per certi versi, si è dissolto velocemente come neve al sole, lasciando ampi spazi, al rispetto, alla stima, alla gratificazione personale, collettiva e singola, valori essenziali ed estrinsechi dell’essere umano, al di sopra ed in funzione, anche dell’operatività messa in campo, in missioni di pace, su scenari di guerra.
I docenti, esperti in materia, profondi conoscitori ed antichi praticanti della disciplina, tecnici rispettivamente, delle associazioni sportive GSK Ciro Bracciante e APD Bu Sen Salerno, 6ì Dan, svolgono un compito a loro confacente, vestendo gli abiti dell’umiltà, disponibilità e soprattutto, promotori della disponibilità professionale che si confà al ruolo ed all’impegno che quotidianamente ricoprono nell’ambito dello sport salernitano e delle discipline da combattimento che profondamente amano. Questo, non è da tutti.