Cava de’ Tirreni. E’ l’appuntamento di venerdì 20 dicembre alle ore 22.00 del Pub Il Moro del Borgo Scacciaventi, di MoroInJazz, la rassegna musicale jazz che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase.
Mette le radici nella musica napoletana il repertorio dello Stefano Giuliano Ottetto, il progetto della musica popolare in chiave jazz per rileggere, con gusto e novità, le melodie di “Malafemmina”, “Tu si na cosa grande”, “Tu vuò fa l’americano “, O sole mio”, “ ’O surdato nnammurato”, “A vucchella”, “I’te vurriavasà”.
Sarà un viaggio nel passato, di melodie pregiate affidate alla poesia delle note in jazz, di una formazione che ha voluto reinterpretare la canzone napoletana con risultati sorprendenti e con l’accompagnamento di un quartetto d’archi.
Il jazz sarà il comune denominatore dei musicisti: Stefano Giuliano al sax, Alessio Busanca al pianoforte, Domenico Andria al basso e Ruggiero Botta alla batteria, che spazieranno, con il quartetto d’archi ( Beatrice Gargiulo – Violino, Maria Carmela Li Pizzi – Violino, Giusy Perna – Viola e Voce, Carmen Eulogio – Violoncello) tra brani napoletani eseguiti con un proprio arrangiamento e rivisitati per l’occasione.
Il lirismo partenopeo di brani quali “Torna a Surriento”, “Reginella” (cantata da Giusy Perna in stile lirico) e “I te vurria vasà”, “Balcone nchiuso”, “Te voglio bene assai” etc.. interpretato con grande passione dal sax di Stefano Giuliano, viene sostenuto da delicati intrecci d’archi, in un affresco musicale che nasce dalla sintesi di repertori così diversi: sonorità jazz e canzone napoletana, espressione di una qualità artistica di indubbio interesse artistico.