Pontecagnano. La tassa comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) è al centro del dibattito dell’amministrazione comunale di Pontecagnano in questi giorni. A lanciare delle critiche serrate nei confronti dell’ente sono gli esponenti del Pd, che chiedono una riorganizzazione del pagamento della tassa. Già nei mesi scorsi gli esponenti del partito d’opposizione avevano avanzato l’ipotesi di prorogare il tributo per consentire alle fasce più deboli di pagare con maggiore serenità. In più tra le altre proposte avanzate dal Pd c’era quella di aumentare in maniera evidente la percentuale della raccolta differenziata, anche per diminuire il tributo e aderire al progetto ‘Rifiuti zero’.
A tal proposito abbiamo raggiunto il primo cittadino di Pontecagnano Ernesto Sica, che è stato molto chiaro e deciso. Stando alle sue parole, infatti, le critiche rivoltegli sarebbero frutto di pura demagogia e di certo non coerenti con lo stato di emergenza in cui versa l’amministrazione comunale. Rispetto poi alla proposta di aderire al progetto ‘Rifiuti Zero’, il sindaco ha precisato testualmente: “Rifiuti Zero è un provvedimento che abbiamo approvato proprio questa mattina, quindi mi sento soddisfatto e speranzoso per il futuro. L’approvazione del provvedimento di fatto dimostra che rispetto alla raccolta differenziata sono in atto già buone pratiche”.
Rispetto poi alla richiesta di posticipare il pagamento della tassa Sica risponde: “Purtroppo su questo argomento io e molte altre amministrazioni siamo inermi, poiché la problematica investe non solo il nostro territorio locale ma un po’ tutto il Paese.”
Maria Giovanna Ruggiero