Matteo Buono (Cisl)Salerno – “L’ennesimo suicidio di un imprenditore in provincia di Salerno riporta in auge una triste verità: serve al più presto un tavolo in Prefettura per parlare seriamente di accesso al credito da parte delle imprese” Matteo Buono segretario provinciale della Cisl prende spunto dalla morte di Michele D’Aloia, il 53enne imprenditore di Sala Consilina che ieri si è tolto la vita nell’azienda di famiglia  perché oppresso dai debiti per ribadire un suo vecchio cavallo di battaglia: la costituzione di un tavolo di confronto tra i diversi attori sociali in gioco.

E’ un’iniziativa – dice il sindacalista – che da tempo le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil portano avanti, ma che non si è mai concretizzata per volontà dell’Ance che non ha mai voluto prendere parte a questo tavolo. In questo momento delicato non servono guerrieri solitari, ma occorre fare squadra e gruppo per affrontare le difficoltà”.

 “Serve un incontro urgente in Prefettura tra organizzazioni sindacali e datoriali. Tra le questioni  prioritarie da affrontare –continua – ci deve essere il rapporto di collaborazione con gli istituti bancari per un credito di cui il territorio e il sistema imprenditoriale salernitano si facciano da garanti. Ora più che mai – conclude – serve realizzare un migliore e più equo sistema di  tassazione locale che tenga conto delle fasce più deboli della popolazione”.