Salerno. Questa mattina il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Vincenzo Viggiani,si è recato in visita all’ ospedale “Giovanni Fucito” di Mercato San Severino dove ha incontrato il direttore sanitario Gaetano Conforti e il sindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano, e il sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, accompagnato dal consigliere regionale Giovanni Baldi.
“L’inserimento nell’Azienda Universitaria, che abbiamo fortemente voluto tra lo scetticismo di tutti” – ha detto il sindaco Giovanni Romano –“ci ha visto conseguire il primo, importante obiettivo di salvare il nostro Ospedale da una chiusura che sembrava imminente. Ora il nostro impegno prosegue per la salvaguardia delle eccellenze esistenti ad opera del personale medico e paramedico e per il potenziamento del Presidio nella rete di emergenza, oltre che per l’ inserimento sempre più marcato nella rete della didattica universitaria della Facoltà di Medicina, per sviluppare una prospettiva di crescita e di ulteriore affermazione dell’Ospedale “Gaetano Fucito”. Intendiamo fornire indicazioni utili da inserire nell’Atto Aziendale di prossima emanazione, rispetto al quale daremo il nostro contributo. Inoltre ci stiamo battendo, al fianco del Presidente Caldoro, per lo sblocco del turn-over del personale che dovrà consentire il reclutamento delle unità lavorative mancanti, medici, infermieri ed ausiliari di cui c’è assolutamente bisogno”.
In chiusura, il sindaco Romano ha dichiarato che l’impegno nell’ immediato è il recupero delle risorse finanziarie necessarie per realizzare gli adeguamenti strutturali dell’Ospedale previsti dal Programma degli interventi di edilizia sanitaria: “Collaboreremo con il Direttore Generale al quale offriamo le risorse in nostro possesso per agevolare il suo difficilissimo compito. Ci renderemo promotori a breve di un incontro tra lo stesso Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera e il Direttore Generale dell’ASL, dr. Antonio Squillante, per concordare un piano di azione per l’utilizzo del suolo donato dal Comune, a S. Vincenzo, immediatamente edificabile per realizzare nuove strutture che servono ad entrambe le aziende”.