“Aveva imparato da qualche parte che quando un sogno ti resta incollato addosso per molto tempo significa che non è più un’illusione, ma un segnale che ti sta indicando la tua missione nella vita. Cucinare spaghetti. Fare calcoli. Riparare orologi. Ciascuno ha la sua e l’errore consiste nel credere che una sia più importante dell’altra, solo perché non tutte procurano fama e denaro.”
Tomàs ha perso se stesso. La voglia di mettersi in gioco, di difendere un sogno, di coltivare una passione. Sono tutte cose che non hanno posto nella sua vita. Ma un giorno anche lui viene messo alla prova, trovandosi dinanzi alla forza e alla paura del più contrastato dei sentimenti: l’amore. Incontra Arianna, che è tutto quello che vuole e teme. A prevalere è, però, il timore di sbagliare, innamorarsi e soffrire. In quel momento, per lui avrà inizio un’esperienza tra passato e futuro. Sarà capace Tòmas di ritrovarsi?
‘L’ultima riga delle favole‘ è un romanzo attuale e sperimentale, che tenta di dare una risposta alle insoddisfazioni personali, al dolore, all’incapacità di amare se stessi.
Chiara Amato