“Gli atti secretati scaturiti dalle audizioni con i lavoratori e i rappresentanti sindacali della Ipervigile, in sede di inchiesta che è in esecuzione presso la Commissione Anticamorra Regionale saranno trasmessi alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, alla DDA, alle Prefetture della Campania ed alla Commissione centrale antimafia”.
Ad annunciarlo, nel corso di un incontro con i lavoratori dell’ istituto di Vigilanza che si è tenuto questa mattina a Nocera Inferiore, il presidente della Commissione regionale Anticamorra, Gianfranco Valiante. “Segnaleremo alle autorità competenti tutti gli atti assunti in sede di audizioni – spiega in una nota Gianfranco Valiante – facendo presente soprattutto la grave emergenza occupazionale che investe i lavoratori, senza certezze per il futuro e con arretrati di oltre quattro mesi di stipendio”.
Valiante ha ottenuto questa mattina anche lo sblocco della procedura di mobilità: venerdì prossimo, in base a quanto assicurato dalla Regione Campania , ci sarà il decisivo incontro presso l’Ormel, l’ufficio regionale del lavoro.
Ma si lavora su più fronti. A livello locale, il consiglieri comunale Antonio Iannello ed altri rappresentanti politici (Antonio Cesarano, Luca Forni) – presenti all’incontro con i lavoratori in presidio permanente – hanno assunto l’impegno di sollecitare la giunta Torquato a sospendere per alcuni mesi la spedizione di cartelle di imposte, alla luce delle gravi difficoltà economiche in cui versano gli oltre 150 lavoratori dello stabilimento di Nocera Inferiore.
La “partita” decisiva sul futuro della Ipervigile si gioca a livello romano: Valiante, Iannello, Cesarano e Forni hanno scritto al segretario provinciale del PD, Nicola Landolfi, per sollecitare un incontro con i parlamentari e la direzione nazionale del partito affinché la trattativa si sposti sui tavoli romani del Governo.
“Serve l’impegno di tutte le forze politiche – osserva Valiante – affinchè vengano salvaguardati i posti di lavoro e, più in generale, si metta mano al contorto settore della vigilanza privata”.