Salerno. Parte la rassegna teatrale Out of Bounds – Drammaturgie fuori Confine alla sua seconda edizione, al Teatro Genovesi di Salerno. La rassegna, diretta da Antonella Valitutti e Licia Amarante dell’Officina Teatrale L.A.A.V., inizierà con un testo di Emanauele Tirelli, “Questione di un attimo”.
C’era una volta un giornalista che aveva scoperto un crimine. C’era una volta un centro commerciale denominato “Il Gorilla”. C’erano una volta politici e camorristi senza scrupoli. C’era una volta un ragazzo che voleva fare il suo mestiere. C’erano una volta delle persone che lavoravano onestamente e che potevano essere licenziate perché il posto dove lavoravano era abusivo e doveva essere chiuso. C’erano una volta delle persone che vivevano di corruzione. C’erano una volta dei Boss che vivevano di criminalità. C’era una volta un ragazzo che decise di andare via, perché non voleva essere un eroe, e perché nonostante fosse nato in una terra marcia, corrotta, insalubre e insalvabile non voleva fosse la sua condanna.
Questo spettacolo è dedicato a quanti credono ancora nella terra in cui vivono, a quanti si impegnano affinché le cose cambino e a quanti ancora non sanno che le cose non cambieranno mai se resteremo tutti corruttibili.
“Mentre scrivevo ‘Questione di un attimo’ – dichiara il drammaturgo – ho fatto i conti con la necessità di raccontare una storia di giornalismo, precariato, riciclaggio e connivenze, e di immaginarla con un protagonista che portasse con sé tutti questi elementi. Che ne fosse invaso totalmente e quasi all’improvviso. Francesco Miniato non si prepara per eseguire capriole spericolate o mirabolanti colpi di testa, ma non vuol dire che la sua realtà non sia attraente e imbarazzante. Quello che è certo è che non si ritrova a vestire i panni dell’eroe. L’ho voluto così perché considerare un uomo ‘straordinario’ è troppo spesso uno strumento per riconoscere una qualità negli altri e procurare gratuitamente un alibi a se stessi.”
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