Minori. E’ un ruolo centrale quello attribuito all’educazione alla cittadinanza nell’istituto comprensivo di Maiori – Minori. Portando avanti questo obiettivo, domani, alle 10.30, si svolgerà la cerimonia di insediamento del Consiglio comunale dei Ragazzi, nominato, lo scorso 16 dicembre. Saranno presenti il sindaco Andrea Reale, il dirigente scolastico Lino Scannapieco, la consigliera delegata alla pubblica istruzione Maria Teresa Di Lieto, i neo consiglieri accompagnati dai docenti, dai compagni di classe e dai genitori dei ragazzi. Nella seduta di domani si eleggerà la giunta esecutiva e si illustrerà la programmazione delle attività di quest’anno. Una cerimonia con cui i ragazzi vivranno un’esperienza diversa.
Elian Giordano, il nuovo sindaco dei ragazzi, ringrazia i suoi elettori per la fiducia riposta in lui: sarà il sindaco di tutti, anche di chi non lo ha votato e si augurerà di non deludere le aspettative riposte in lui. Ha chiesto ai consiglieri di minoranza di collaborare con la maggioranza, per attuare a pieno il programma presentato, per la cui completa realizzazione, ha creato quattro assessorati: al territorio, all’iniziativa pubblica, alla scuola, allo sport e al tempo libero.
Il Consiglio comunale dei ragazzi è l’organo in cui si esercita il diritto di espressione dei cittadini più giovani, che si sentono parte integrante della comunità e delle istituzioni. Con questa attività tutti i ragazzi entrano a pieno titolo nel mondo degli adulti, raccogliendo proposte concrete sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza e presentandole all’Amministrazione comunale, affinché tali proposte non restino carta morta, ma entrino a pieno titolo nelle deliberazioni del Consiglio comunale, per essere attuate in modo concreto.
E’ una risorsa costante per la scuola; è un progetto educativo che permette ai ragazzi di studiare i problemi della comunità, individuare proposte e avanzare richieste di miglioramento, per crescere, sentirsi cittadini, gestire piccole responsabilità, collaborando con i compagni e gli adulti. Sarà un’esperienza diretta e concreta.