Campagna. Raccogliendo testimonianze letterarie, musicali e fotografiche, l’associazione ebolitana ‘I Cantori di San Lorenzo’ ha realizzato lo spettacolo ‘Nuvole’ portando sulla scena un tema tanto forte quanto delicato, l’Olocausto vissuto dai più indifesi, i bambini.
Sette quelli che, accompagnati, durante la serata di sabato scorso, dalle voci narranti dei Cantori e diretti dal maestro Andrea Donadio, hanno vestito i panni di chi ha dovuto fare i conti, seppur nell’età più tenera, con una realtà fatta d’angoscia e di orrore. Magistrale l’esibizione del soprano Esmeralda Ferrara e la scelta dei brani musicali. Un repertorio che ha spaziato da ‘Auschwitz’ di Francesco Guccini ai canti popolari, riuscendo a catturare l’attenzione e l’emozione del pubblico.
‘Nuvole’ è, così , il racconto della vita e della morte che, richiamando nel titolo il brano di Fabrizio De André, ruota intorno alla paura e alla speranza delle persone deportate nei campi di concentramento.
Lo spettacolo – concerto rientra nel ciclo di eventi dedicati alla Giornata della Memoria, organizzati dalla Città di Campagna, dalla Città e dal Museum of Operation Avalanche (MOA) di Eboli, che proseguiranno fino a sabato 1° febbraio con incontri letterari, mostre e dibattiti. Ad inaugurare la serata di sabato scorso il sindaco Roberto Monaco: “Tutta la manifestazione ha un valore etico da tramandare perché la storia e le testimonianze non vengano dimenticate dallo scorrere del tempo”.
‘Nuvole’ replicherà questa sera, alle 19, nella basilica di San Pietro alli Marmi, ad Eboli.
Chiara Amato