Vallo della Lucania. Si è conclusa da poco l’assemblea pubblica presso la sede della Comunità Montana Gelbison di Vallo della Lucania, presieduta dalla segretaria generale della Cgil Salerno Maria di Serio. All’assemblea hanno partecipato 14 sindaci delle zone interessate, numerosi cittadini, oltre ai consiglieri regionali Gianfranco e Antonio Valiante.
Tra i punti principali toccati in assemblea il passaggio delle strade del Cilento dalla Provincia di Salerno all’Anas è stato quello più discusso. La Cgil Salerno, inoltre, è scesa in campo per chiedere, dal basso, al Prefetto di farsi promotrice di un incontro che rilanci la discussione su un’area, quella che dalla Piana del Sele arriva fino al Cilento e al Vallo di Diano, potenzialmente ricca, ma quasi dimenticata. Da mesi le popolazioni cilentane sono costrette a convivere con i disagi causati dalle frane e dal dissesto idrogeologico di quel territorio. La manifestazione di stamattina ha avuto anche come obiettivo quello di organizzare al meglio il corteo previsto a Salerno per il prossimo 4 febbraio, dove si prevede una mobilitazione intorno alle 9.30 in Piazza Vittorio Veneto, fino a Piazza Amendola, sede della Prefettura.
“La gente del Cilento e del Vallo di Diano – commenta la segretaria della Cgil Maria di Serio – sta rinunciando ad una vita normale e questo è inaccettabile. Si penalizzano zone e persone che già pagano lo scotto di vivere in aree interne, troppo spesso malservite dai mezzi di trasporto ed ora addirittura isolate. Il dissesto idrogeologico è solo l’apice di un discorso molto più ampio. E’ evidente che il dissesto idrogeologico di queste zone è il risultato di un abbandono politico. Non c’è alcun ragionamento in atto né congruenza di vedute e idee da parte della Provincia e della Regione.
L’incontro di stamattina è stato seguito e partecipato così come ha dichiarato Di Serio: “dopo un momento di discussione e confronto abbiamo costituito un ‘Coordinamento per la Difesa del Territorio contro il dissesto idrogeologico’ i cui componenti saranno presenti al corteo previsto per il prossimo 4 febbraio a Salerno. E’ stato prodotto un documento che sarà presentato al Prefetto di Salerno, Pantaleo, in cui sono state avanzate richieste precise.
Innanzitutto – continua la segretaria – vogliamo che si intervenga sulle emergenze, anche perché i fondi stanziati dalla Regione non sono destinati a tutte le criticità; poi chiediamo un intervento strutturale che non tamponi, ma prevenga il dissesto stesso. Le frane, infatti, sono delle ferite aperte da anni, frutto dell’incuria e dell’abbandono di questa area da parte della politica. E’ evidente che la situazione oggi determinatasi impedisca il normale svolgimento della vita delle popolazioni interessate.
La gestione di alcune strade – ha concluso Di Serio -, in particolare da parte della Provincia, è risultata fallimentare e pertanto chiederemo al Prefetto di intervenire anche sull’affidamento tecnico della viabilità, tenendo conto anche dell’alta tassazione a cui sono destinati, per richiesta della Provincia stessa, i comuni dell’area che, per tutta risposta, non si sono visti adeguatamente tutelati”.
Alessandra Agrello