Salerno. Continua la protesta degli 81 operai della Essentra che venerdì scorso, durante un incontro con i vertici aziendali, sono stati informati del loro immediato licenziamento in seguito alla chiusura dell’azienda.
Stamane una delegazione dei lavoratori, accompagnati dalle organizzazioni sindacali, ha incontrato il sindaco Vincenzo De Luca per delineare le linee da seguire per scongiurare l’effettiva perdita del posto di lavoro.
“Il tour istituzionale è iniziato, – ha dischiarato Anselmo Botte, segretario della Cgil Salerno – dopo il primo cittadino sarà la volta della Prefettura e della Provincia. Il nostro obiettivo è quello di riportare l’azienda a un tavolo di trattative”.
Fra le azioni che i rappresentanti sindacali, dopo un consulto coi lavoratori, sono pronti ad intraprendere c’è anche quella di denunciare la società per serrata.
“Non possono chiudere lo stabilimento senza preavviso – continua Botte – vengono violati ingiustamente i nostri diritti. Il sindaco si è dichiarato disponibile a portare la vertenza ai tavoli nazionali e fare pressione affinché la Essentra riveda le sue posizioni e difenda i posti di lavoro. La domanda sul come sia possibile che un’azienda senza alcun problema finanziario fino allo scorso anno improvvisamente chiuda resta irrisolta. Noi comunque andremo avanti fino a quando non ci verranno fornite risposte”.
Intanto, i lavoratori sono riuniti in assemblea permanente per confrontarsi sulle ulteriori azioni di protesta da intraprendere. “È un momento delicato – ha concluso Botte – domani mattina incontreremo il Prefetto cui chiederemo di intervenire concretamente affinché la decisione possa essere rivista in favore di un ulteriore periodo di cassa integrazione per salvaguardare i livelli occupazionali e per una concreta azione di rilancio delle attività”.
Enrica Bovi