Dure le dichiarazioni del presidente del Givova Scafati Basket, Nello Longobardi, dopo la partita giocata ieri contro la pallacanestro Pescara, conclusasi 112 a 101 per il Givova. Pare ci siano anche gli estremi per parlare di dimissioni del patron.
“È il momento di dire BASTA ai soprusi, alle nefandezze – scrive Longobardi – di un sistema che rappresenta l’Italia di oggi. Parlo della lobby di una parte degli arbitri e del loro management che sono, come in tanti altri campi, la rappresentazione del Palazzo nel quale senza lavorare e senza sacrifici, decidono con scientifica determinazione chi deve vincere e chi deve perdere”. Nessuna pietà. Anzi, il presidente affonda: ” Ritengo la coppia arbitrale di ieri, Ciccodicola e Spinelli da Roma, con il loro Commissario di campo, il sigor Terranova , degni rappresentanti di gente che non lavora ma che comanda nei Palazzi che contano del Bel Paese e che si permette di avere atteggiamenti provocatori e derisori – continua Longobardi – Così facendo questi indegni esecutori di ordini e di predestinazioni fanno svanire nel nulla soldi, energia e sforzi di persone che continuano a investire per fargli fare i loro comodi da Prima Repubblica“.
Aria di dimissioni di Longobardi da patron della Givova Scafati Basket si legge chiara alla fine delle sue amareggiate dichiarazioni: “Ritengo concluso il mio lungo percorso di proprietario e benefattore in questo sport nel quale ho profuso tanta salute, tanti soldi e tante energie – conclude – Spero che in un prossimo futuro altre persone si ribellino al Palazzo che tanto fa male allo sport in genere e che porta benefici solo ai prezzolati sfaticati che vi operano all’interno, insieme ai loro rappresentanti ben retribuiti che girano lo stivale con rimborsi spese concessi dal costume dell’Italia pappona di oggi”.