Seconda giornata di ritorno domenica alle 14.30 al “Vestuti”, che vedrà affrontarsi le due compagini ovali salernitane in un derby sicuramente molto sentito da entrambe le parti: da un lato l’Arechi Rugby, saldamente in testa alla classifica a quota 43 punti, che punta alla decima vittoria consecutiva in stagione per tenere lontane le dirette inseguitrici per la vittoria del campionato, e dall’altro il Salerno Rugby, a -30 dai Dragoni – attualmente occupano infatti la quartultima posizione – che dopo la sconfitta nel girone d’andata per 86 a 0 vorrà evitare un’altro risultato negativo di così larga misura.
Per il roster caro al presidente Manzo si tratterà di un appuntamento importante per portare a casa punti ma soprattutto per incuriosire ulteriormente gli appassionati di sport che da qualche tempo stanno seguendo con regolarità gli incontri di rugby nel salernitano, come annuncia anche l’allenatore dei Dragoni, Luciano Indennimeo: “Siamo consapevoli dell’importanza di un derby all’interno di una città che vive di sport, e sicuramente questa sarà un’altra occasione per rendere partecipe il pubblico sportivo che riconosce ed apprezza le realtà più importanti della propria città. Speriamo ovviamente che la cornice di pubblico sia adeguata, come sempre, e che ci siano i presupposti per un bell’incontro”.
Sull’aspetto tecnico l’allenatore non ha dubbi: “All’andata abbiamo vinto per 86 a 0, un risultato che non ha bisogno di spiegazioni. La squadra che andiamo ad affrontare è molto giovane, con margini di miglioramento non esattamente visibili, e crediamo di dover giocare questa partita con la stessa determinazione di sempre per dar merito al grande lavoro svolto durante gli allenamenti dall’intero gruppo. Speriamo di poter segnare nel minor tempo possibile le quattro mete necessarie per avere il punto di bonus, per mettere subito in ghiaccio l’incontro continuando comunque a giocare secondo i canoni del nostro sport, cioè senza mai fermarci anche dinanzi ad un avversario non alla portata. Domenica scorsa abbiamo vinto 138 a 3, onorando al meglio l’ultima in classifica, e faremo lo stesso anche con i nostri concittadini che speriamo siano anche meglio messi in campo rispetto alla gara di andata”.
La rivalità è sicuramente presente: “Siamo quasi tutti ex – dichiara Indennimeo – come giocatori e io anche come allenatore, quindi pensare a questa come una partita fine a sè stessa non è semplice. Quel che voglio pensare è che però il nostro processo di crescita ci imponga un codice di questo tipo: entreremo in campo pensando all’obiettivo di giornata, segnare tanti punti e vincere, senza dar peso alla parola derby. Il rugby è anche questo, ed è quel che vogliamo trasmettere a chiunque si avvicini anche solo per un attimo a questo sport ma soprattutto alla nostra realtà”.