Irrevocabili le dimissioni rassegnate da Enrico Letta al Capo dello Stato, per le quali non è previsto un passaggio parlamentare. Partite alle 17 le consultazioni con il Presidente del Senato Pietro Grasso. Alle 17,40 incontro con il Presidente della Camera Laura Boldrini. I confronti con le forze politiche si concluderanno domani.
Il MoVimento 5 stelle non salirà al Quirinale: “E’ una decisione coerente, per noi queste dimissioni sono una farsa” spiegano i capigruppo alla Camera e al Senato, Federico D’Inca e Maurizio Santangelo. Forza Italia si presenterà con Silvio Berlusconi in testa alla delegazione. Incertezza sulla partecipazione della Lega: il segretario Matteo Salvini definisce la situazione “una manfrina interna al Pd” e ribadisce la voglia di incontrare Renzi per parlargli delle proposte ritenute utili per il Paese.
“Si apre una fase decisiva per il futuro dell’ Italia – dice Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti – E’ difficile spiegare, chiarire e convincere tutti con le parole. Saranno decisivi i fatti, le azioni di governo, la concretezza dei risultati”.
Questo pomeriggio Enrico Letta è salito al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni da premier a seguito della sfiducia di ieri da parte della direzione del partito con 136 voti a favore, 16 contrari e 2 astenuti.