Il crollo degli ascolti del Festival di Sanremo rischia di costare caro alla Rai. Un calo del genere, ascolti scesi al di sotto del 40%, con un’emorragia di oltre tre milioni di telespettatori non accadeva dal 2008. Alla conduzione c’era Pippo Baudo, oppure dal 2004 quando al timone figurava Simona Ventura.
Il crollo dello share del Festival ha deluso tutti i maggiori sponsor che avevano acquistato per svariati milioni di euro gli spazi pubblicitari durante le cinque serate. Tre milioni di spettatori in meno si traducono nel 28% in meno di ricavi. Rai pubblicità, la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, nonostante la contrazione del mercato pubblicitario, quest’anno aveva concesso 4 main sponsor con 82 interruzioni pubblicitarie. Totale oltre 20 milioni di euro di raccolta. Ora però le statistiche dello share verranno analizzate dal consiglio di amministrazione della Rai. I pubblicitari sono sul piede di guerra.
Così il flop potrebbe “costare” circa 6 milioni di euro. Soldi che come ha fatto sapere il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone, la Rai non dovrà restituire ma che certamente, dovrà compensare magari con dei passaggi gratuiti.