Salerno. Arrivano nel tardo pomeriggio le dichiarazioni del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, sulla mancata chiamata a ricoprire il ruolo di viceministro allo Sviluppo economico con delega alla Coesione territoriale nel primo governo Renzi, nonostante le ipotesi paventate questa mattina.
“Si è avviata oggi a definizione la compagine governativa, con l’individuazione di responsabilità per vice ministri e sottosegretari – scrive in una nota De Luca – E’ importante accelerare al massimo l’azione di Governo, in relazione ad una crisi sociale pesante, ed in un Mezzogiorno nel quale la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli drammatici”. Nessun livore traspare nelle parole del già vice ministro alle Infrastrutture e trasporti, senza delega, al governo Letta, che invece ribadisce l’ importanza di risposte efficaci per far ripartire i territori: “Su questo, sull’ impiego massiccio e produttivo dei fondi europei, e sul tema decisivo della sburocratizzazione è lecito ora attendersi – conclude – da parte di chi, come me e come tanti, è impegnato nel territorio, risposte efficaci e sostenibili”.
Dure invece le dichiarazioni di Antonio Roscia di Forza Italia Salerno sulla mancata delega a De Luca: “La querelle della nomina di Vincenzo De Luca nel Governo firmato Matteo Renzi , tra incertezze e veti incrociati, evidenzia il peggio del teatrino della politica politicante , tipica rappresentazione di questi tempi decadenti – scrive Roscia in una nota – E’ evidente che pressanti gruppi di potere e numerose fazioni , all’interno della stessa coalizione di centro-sinistra cui pure fa riferimento il Sindaco di Salerno, hanno messo in atto questa ennesima sceneggiata che ha poco di politico. Restiamo convinti che la presenza di un salernitano nell’ Esecutivo nazionale avrebbe dato spinta ed impulso alla vocazione territoriale”.